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Cremonese corsara al “Ferraris”, per la Samp è una Pasqua amara: blucerchiati ko 2-3

Due volte in vantaggio, due volte raggiunta e nel finale addirittura beffata. La Sampdoria perde in casa contro la Cremonese ed è una sconfitta che ha i contorni di una sentenza senza appello, una condanna alla Serie B praticamente irreversibile.

Poteva essere la giornata del ritorno al gol di Leris e della prima gioia blucerchiata di Lammers, è stata e sarà probabilmente quella della fine delle speranze di agganciare il treno salvezza oggi distante 11 punti. 

Si era illusa la Samp e aveva illuso i suoi tifosi che non hanno mai smesso di cantare nemmeno al termine della gara, sarà invece una Pasqua amara preludio ad una finale di stagione che difficilmente riserverà sorrisi a mister Stankovic e ai suoi giocatori.

LA PARTITA 

Parte con il piglio giusto la compagine di casa, schierata in campo con un 4-2-3-1: al 7′ Leris confeziona la prima occasione del match, la sua conclusione è bloccata dal portiere ospite Carnesecchi. Due minuti dopo si vede anche la Cremonese con Buonaiuto, Ravaglia (preferito da Stankovic a Turk) neutralizza in due tempi.

Al minuto 15 la Sampdoria passa: Augello disegna un cross perfetto per la testa di Leris e per Carnesecchi non c’è niente da fare. Il vantaggio è una scarica di adrenalina per i blucerchiati che prendono coraggio e insistono dalle parti della retroguardia avversaria: al 23′ Winks ci prova dalla distanza trovando la deviazione in corner di un difensore. Al 27′ è invece Zanoli ad andare vicino al raddoppio dopo una pregevole azione personale sulla corsia di destra, meno pregevole è il tiro addosso all’estremo difensore grigiorosso anche perché Cuisance a pochi passi pareva messo nelle condizioni di concludere in maniera migliore.

Dal possibile 2-0, come in una delle più celebri leggi calcistiche, si passa al pareggio: cross di Quagliata e destro beffardo dell’ex Genoa Ghiglione che supera Ravaglia. La reazione della Samp è affidata ad un tiro debole di Djuricic dal limite dell’area, nessun problema per il portiere della Cremonese. Si va al riposo in parità.

La ripresa si apre con l’ingresso di Lammers in sostituzione di Cuisance, Stankovic passa così al 4-4-2. Dopo appena quattro minuti Dessers spaventa il “Ferraris”, ma il suo destro a rientrare esce a lato. Al 52′ la palla gol capita invece alla Samp: Augello finalizza un’azione avviata da Lammers e rifinita da Gabbiadini, Meité salva in extremis. Al 54′ errore sotto porta di Djuricic: Carnesecchi mura la conclusione del giocatore serbo, poco più in là Lammers si infuria per il mancato passaggio ricevuto dal compagno.

Al 58′ le proteste dei padroni di casa per un contatto in area ospite tra Djuricic e Bianchetti, per l’arbitro Doveri è il sampdoriano a colpire l’avversario e non viceversa. Al 62′ giocata travolgente di Zanoli che giunge nei pressi dell’area di rigore grigiorossa e batte a rete non trovando però il bersaglio con Carnesecchi rimasto immobile. La supremazia blucerchiata appare netta e trova la sua concretizzazione al minuto 66: ancora un gran cross di Augello e questa volta il colpo di testa vincente è di Lammers che firma la sua prima rete sotto la Lanterna.

Ballardini prova a scuotere la Cremonese e tra il 67′ e il 73′ effettua quattro sostituzioni. Al 76′ cambia anche Stankovic, fuori tra gli applausi Zanoli e dentro Oikonomou. All’81’ Ciofani (entrato in campo da poco) deve abbandonare la contesa dopo un contrasto aereo, al suo posto dentro Afena-Gyan. Sentendo vicino con colpevole premura il finale di gara, la Sampdoria si abbassa a difendere. La Cremonese, sorniona, si avvicina e trova il pareggio: assist di Dessers e gol di Lochoshvili. 

Murru e Jesé Rodriguez per Augello e Djuricic sono le mosse da tutto per tutto di Stankovic, ma nel recupero arriva addirittura la beffa: Sernicola piazza il colpo del ko. Finisce 2-3 e per la Sampdoria è praticamente una condanna alla retrocessione.

SAMPDORIA – CREMONESE 2-3

RETI: 15′ Leris, 35′ Ghiglione, 66′ Lammers, 85′ Lochoshvili, 90’+5′ Sernicola.

SAMPDORIA: Ravaglia; Zanoli (76′ Oikonomou), Nuytinck, Amione; Leris, Rincon, Winks, Augello (88′ Murru); Cuisance (46′ Lammers), Djuricic (88′ Jesé Rodriguez); Gabbiadini. 

A DISPOSIZIONE: Turk, Tantalocchi, Ilkhan, Quagliarella, Yepes, Malagrida, Paoletti. 

ALLENATORE: Dejan Stankovic.

CREMONESE (3-4-2-1): Carnesecchi; Ferrari (67′ Sernicola), Bianchetti, Lochoshvili; Ghiglione (67′ Valeri), Castagnetti, Meité, Quagliata (73′ Pickel); Buonaiuto, Tsadjout (67′ Ciofani/80′ Felix Afena-Gyan); Dessers. 

A DISPOSIZIONE: Saro, Sarr, Aiwu, Vasquez, Galdames, Basso Ricci. 

ALLENATORE: Davide Ballardini.

ARBITRO: Doveri di Roma 1. 

AMMONITI: Bianchetti, Stankovic, Leris, Sernicola, Oikonomou, Felix Afena-Gyan.

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