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Coppa Italia, Pro Recco in finale: affronterà l'Ortigia – Genova 24

Genova. La Pro Recco strappa il pass per la finale di Coppa Italia. Lo fa grazie alla vittoria nel derby ligure contro il Savona per 12-6. Ancora tre gol per Zalanki, due a testa per Fondelli, Hallock, Ivovic e Iocchi Gratta. Domani, alle ore 16, i biancocelesti giocheranno la finale per il titolo contro l’Ortigia; alle ore 14 i biancorossi affronteranno il Brescia per la terza piazza. Infatti nell’altra semifinale gli aretusei hanno battuto i lombardi per 7 a 6.

Partenza bruciante dei ragazzi allenati da Sukno, chirurgici con l’uomo in più: 2 su 2 in avvio grazie alla schiacciata di Hallock sul primo palo e la precisione di Iocchi Gratta. Fondelli da posizione uno segna il 3-0 a metà quarto.

Al quarto minuto di gioco il Savona accorcia capitalizzando con Djurdic la sosta nel pozzetto di Aicardi. Prima della sirena la Pro Recco ritorna sul +3 con il diagonale di Echenique, in superiorità, che finisce sotto l’incrocio.

Il secondo tempo si apre come il primo, con il copia e incolla di Hallock libero sul primo palo di segnare il 5-1 in situazione di superiorità guadagnata dallo stesso americano. Scia positiva che la Pro Recco mantiene con Fondelli in doppia superiorità e il solito tracciante di Younger che sigla il 7-1 a tre minuti dal cambio campo. Una magia di Di Fulvio su Mantovani si traduce in un rigore che Cannella spara sul palo, Zalanki invece non sbaglia dai cinque metri a 70 secondi dalla sirena l’8-1. Prima della sirena il Savona trova il secondo gol che arriva dopo oltre 11 minuti di astinenza con Patchaliev (8-2).

Il veloce giro palla della Pro Recco con l’uomo in più smarca Presciutti per il 9-2, Patchaliev pesca ancora l’angolo, poi botta e risposta tra Echenique, e Lanzoni con l’alzo e tiro (10-4). I biancocelesti sbagliano ancora un rigore, questa volta con Ivovic e un doppio palo che salva Da Rold, entrato nel terzo tempo al posto di Nicosia. L’ultima rete del quarto la segna Patchaliev (tripletta per lui, saranno quattro alla fine) in superiorità, fissando il punteggio sul 10-5 dopo 24 minuti di gioco.

Bastano 100 secondi del quarto tempo ai campioni d’Italia per segnare l’undicesimo gol con Cannella e la complicità del portiere savonese. Due rigori chiudono la contesa: Patchaliev e Zalanki, per il 12-5 definitivo che proietta la Pro Recco all’ultimo atto, domani alle Piscine di Albaro.

“Siamo partiti forte come ci eravamo prefissati – afferma Andrea Fondelli – senza lesinare energie per risparmiarci in vista della finale. Così è stato, abbiamo preso subito un bel vantaggio e poi controllato la partita. I cali alla fine ci stanno, è normale, nel complesso la nostra è stata una buona prestazione”.

L’attaccante biancorosso Andrea Patchaliev, autore di quattro reti, è stato votato miglior giocatore della partita per la seconda volta di fila. “Patchaliev non lo scopriamo stasera, è un ragazzo del nostro vivaio che da anni fa bene ed ora sta cominciando a raccogliere un po’ di più – dichiara Alberto Angelini -. Per quanto riguarda la partita ha vinto la squadra più forte ed ha perso la squadra più debole. Sulla finale di domani per il terzo posto posso dire che la affronteremo come facciamo sempre. Il nostro spirito è di affrontare al massimo ogni partita”.

Il tabellino:
Pro Recco – Bper Rari Nantes Savona 12-6
(Parziali: 4-1, 4-1, 2-3, 2-1)
Pro Recco: Del Lungo, Di Fulvio, Zalanki 2, Cannella 1, Younger 1, Fondelli 2, Presciutti N. 1, Echenique 2, Ivovic, Iocchi Gratta 1, Aicardi, Hallock 2, Negri. All. Sandro Sukno.
Bper Rari Nantes Savona: Nicosia, Rocchi, Patchaliev 4, Mantovani L., Panerai, Urbinati, Caldieri, Bruni, Campopiano, Guidi, Durdic 1, Lanzoni 1, Da Rold. All. Alberto Angelini.
Arbitri: Vittorio Frauenfelder (Salerno) e Luca Bianco (Brescia). Giudici arbitri: Domenico De Meo (Cagliari) e Emanuele Costa (Santa Margherita Ligure).
Note. Superiorità numeriche: Brescia 7 su 10 più 4 rigori di cui 2 realizzati, Savona 2 su 7 più 1 rigore realizzato.
Usciti per tre falli: A 3’19” dalla fine del quarto tempo Rocchi; a 5’09” dalla fine del quarto tempo Panerai.

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