Si chiama Ricarica Liguria ed è un network della Cna regionale che mette insieme soggetti che partecipano al processo di pratiche di autoproduzione diffusa e autoconsumo collettivo di energia: i professionisti, le imprese e gli impiantisti a servizio di cittadini e aziende interessati al passaggio all’autoproduzione energetica. Aperto anche un numero verde per cittadini e imprese (in fondo all’articolo).
Per Cna Liguria la sfida della transizione energetica deve coinvolgere le piccole e medie imprese, che rappresentano oltre il 90% del tessuto imprenditoriale regionale.
«Per le imprese il costo dell’energia è diventato un elemento centrale del bilancio aziendale, della produzione e dell’organizzazione del lavoro interno – spiega il presidente Cna Liguria Massimo Giacchetta – la politica della diversificazione delle fonti di approvvigionamento non può che accompagnarsi alla transizione energetica verso le energie rinnovabili. Il sistema Cna è una grande comunità che in Liguria conta circa 10 mila imprese. L’autonomia energetica diventa quindi un obiettivo primario per le imprese. Dobbiamo accompagnare le pmi nella transizione energetica per arrivare ad essere il più possibile autonome energeticamente. Nel sistema Cna ligure esiste ad oggi una disponibilità potenziale di 1 milione di metri quadrati per produrre energia elettrica da rinnovabili: in totale una potenza di 150 Mw, pari a quella installata nella Centrale elettrica del Porto di Genova dismessa nel 2017. Con ‘Ricarica Liguria’ vogliamo realizzare un network per lo sviluppo dell’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili diffusa e per l’autoconsumo collettivo. Una rete di imprese, professionisti, enti in grado di offrire un prodotto affidabile, sicuro ed economicamente vantaggioso. Dal progetto, alla realizzazione, alla gestione ed alla post-gestione delle energie rinnovabili. Una rete concreta, basti pensare che, stiamo già realizzando due comunità energetiche nell’area metropolitana genovese»”.
«Consumare meno, produrre meglio. È il cuore della strategia energetica regionale indirizzata verso l’efficienza degli impianti e la generazione rinnovabile diffusa. Voglio congratularmi con Cna Liguria per questa iniziativa, concreta e applicabile da domani, che ben si sposa con la nostra visione – sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – come Regione Liguria, con la nuova programmazione Por Fesr 2021-2027 avremo circa 190 milioni di euro per quest’ampia finalità, che dovrà tener conto di una sostenibilità energetica, che vada di pari passo con quella economica e ambientale. Partiremo a marzo con il primo bando dedicato all’efficientamento degli edifici pubblici dei comuni tra i 2 mila e i 40 mila abitanti, proseguiremo poi con quello dedicato alle imprese e ai piccoli comuni».
Ricarica Liguria mette a disposizione di cittadini e aziende il numero verde 800 592013 e la mail info@liguria.cna.it.