A Gianluca Aureliano, della sezione Aia di Bologna, la direzione di gara dell’anticipo serale fra Genoa e Reggina, gara che sancisce l’apertura della 12ª giornata di ritorno dopo la sosta per la “finestra” dedicata alle Nazionali. L’avvocato prestato al calcio professionistico, che il mese scorso ha compiuto 43 anni, incontra i rossoblù per la quarta volta in carriera.
I precedenti evidenziano come con l’arbitro felsineo il Grifone non abbia mai ottenuto la posta piena in palio: due sconfitte ed un pareggio. La prima delle due débâcle risale all’ultima giornata di Serie A del 2016, quando il Genoa uscì sconfitto dal proprio campo (avversaria l’Atalanta, 1-2 il finale); l’altra sconfitta, invece, è del gennaio dello scorso anno, con il Genoa sconfitto – ma con l’onore delle armi – nella Milano rossonera per la gara di Coppa Italia valevole quale “ticket” per accedere al quarto di finale della coppa nazionale (1-1 al termine dei novanta minuti regolamentari; 3-1 dopo gli ulteriori trenta minuti dei supplementari). L’unico gol genoano era stato siglato dal neo “assunto” Leo Skiri Østigård. Il 6 marzo sempre dello scorso anno, invece, i rossoblù riescono ad ottenere il primo punto (se mai l’arbitro può influire sul risultato) nella gara interna con l’Empoli terminata a reti inviolate.
Il gruppo arbitrale, come deciso dalla “designante”, sarà inoltre composto da Orlando Pagnotta (sezione Aia di Nocera Inferiore), Daniele Marchi (Bologna) ed Adalberto Fiero (Pistoia), i primi due in qualità di assistenti e l’ultimo quale quarto ufficiale di gara. In cabina di regia Var andranno a sedere il “pro” Luigi Nasca (Bari), affiancato da Salvatore Longo (Paola).