La ricapitalizzazione di Ansaldo Energia da parte di Cassa Depositi e Prestiti ci sarà e avverrà entro il 31 marzo.
Lo ha affermato l’amministratore delegato di Ansaldo Energia Giuseppe Marino dopo le polemiche e preoccupazioni iniziate dopo l’annuncio delle sue dimissioni. Marino infatti lascerà Ansaldo Energia per approdare alla guida di Hitachi Rail, colosso giapponese del mercato dei treni.
In queste ore, da più parti, è arrivata la richiesta di ricapitalizzazione con una definizione chiara del nuovo piano industriale e l’avviamento di strategie di politica industriale che possano valorizzare l’azienda. Evitare la chiusura o il ridimensionamento occupazionale rimane dunque l’obiettivo principale.
“Il piano di rilancio di Ansaldo Energia prosegue senza cambiamenti secondo il percorso tracciato da me e dal Consiglio di Amministrazione dell’azienda e con il supporto dell’azionista Cassa Depositi e Prestiti – dice Giuseppe Marino – L’obiettivo di tutti questi soggetti coinvolti è la realizzazione della manovra di ricapitalizzazione, con la previsione di approvarla entro il 31 marzo.
Il piano industriale punta sulla valorizzazione del patrimonio tecnologico nel segmento tradizionale delle turbine a gas e apre alla diversificazione attraverso importanti investimenti nelle energie rinnovabili e nel nucleare.
Rimarrò alla guida di Ansaldo Energia fino al 31 marzo. Tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione di Ansaldo Energia restano in carica, assicurando la piena continuità aziendale”.
