Il cda di Ansaldo Energia ha approvato il nuovo Piano Industriale 2022-2027, in coerenza con le linee-guida deliberate lo scorso primo agosto 2022, e ha dato il via libera alla definitiva proposta di manovra finanziaria e di rafforzamento patrimoniale a favore dell’esecuzione del Piano stesso, a seguito del positivo esito dei negoziati condotti con i principali stakeholder.
Il nuovo Piano punta sulla valorizzazione del patrimonio tecnologico e di competenze dell’azienda nel segmento tradizionale delle turbine a gas e in quello del nucleare, e fa leva sulla diversificazione del business nel contesto della transizione energetica.
In particolare, sono previste tre linee di azione: La messa in sicurezza del business tradizionale, focalizzando maggiormente l’azienda sulla commercializzazione delle macchine per la produzione di energia, con una particolare attenzione ai mercati internazionali e aumentando il contributo della Business Unit Service;
lo sviluppo del business Nucleare, in particolare nel campo della fusione (con la costruzione della centrale sperimentale Iter in Francia), della fissione (con progetti, ad esempio, in Romania e Slovenia) e del decommissioning, con diversi lavori in Italia e Regno Unito;
la diversificazione del business nel contesto della transizione energetica, che include iniziative per sistemi di stoccaggio ed elettrolizzatori per la produzione di idrogeno.
La manovra a sostegno del nuovo Piano prevede tra l’altro: un aumento di capitale per cassa di complessivi 580 milioni di euro offerto in opzione ai soci, destinato a supportare finanziariamente gli investimenti e la realizzazione del Nuovo Piano e a fornire la provvista necessaria per il rimborso parziale del finanziamento da parte delle banche del pool;
l’estensione della scadenza del prestito soci in essere di 200 milioni erogato dal socio Cdp Equity;
l’estensione, da parte del pool delle banche che supportano la Società, delle scadenze delle linee di credito a medio lungo termine esistenti e delle linee di firma per l’emissione delle garanzie a supporto dello sviluppo del Nuovo Piano;
la richiesta di un finanziamento bancario con il supporto di Sace, ai sensi della garanzia “SupportItalia”.
Per consentire l’esecuzione della manovra, il consiglio di amministrazione della Società ha conferito mandato agli organi esecutivi per la finalizzazione degli accordi definitivi con gli istituti di credito e con gli altri soggetti coinvolti.
Nelle prossime settimane, e ragionevolmente entro il mese di aprile, tali accordi potranno essere auspicabilmente conclusi e venire quindi convocata l’assemblea dei soci per le determinazioni di competenza.
Il cda insieme ai sindaci esprime un profondo ringraziamento all’amministratore delegato uscente, ingegnere Giuseppe Marino (il cui rapporto con la società, come già annunciato, termina oggi), per aver gestito la ristrutturazione e aver traghettato l’azienda in questa nuova fase, formulandogli i migliori auguri per il proprio futuro professionale.
Facendo seguito a quanto anticipato, il cda ha cooptato Fabrizio Fabbri come nuovo membro. Fabbri assumerà la carica di a.d. a partire da domani, primo aprile. Il consiglio dà il benvenuto a Fabbri, formulandogli i migliori auguri di buon lavoro.