20 Mar 2023 9:38 – di Emanuele Valci
Non si tratta di una iniziativa fuori tempo e fuori luogo, ma una tradizione che si rinnova di anno in anno. Su richiesta dei bagnanti e più in generale dei cittadini, l’amministrazione comunale di Trieste ha disposto la riapertura anticipata dello stabilimento balneare “La Lanterna”, meglio noto come “Pedocin”, È l’unica spiaggia in Europa in cui uomini e donne sono divisi da un muro.
Il Pedocin, una tradizione retaggio di fine Ottocento
Si tratta di un retaggio di fine Ottocento quando i costumi sociali erano decisamente diversi. Ed è diventato nel tempo una tradizione gelosamente perpetrata tra i triestini. Dunque, complice il climate change e quindi le temperature più mediterranee del solito, il Pedocin ha riaperto il 12 marzo scorso. Naturalmente con orario ridotto rispetto all’estate, cioè dalle 9 alle 17. Dal 21 maggio l’orario sarà 8-18:30 fino alla massima estensione, in estate. E come sempre la zona femminile è particolarmente affollata rispetto a quella maschile.
Lo stabilimento si trova vicino al Molo Fratelli Bandiera
A Trieste il Pedocin si trova vicino al Molo Fratelli Bandiera. È un bagno comunale che ha due ingressi. Da una parte c’è quello per le donne e i bambini che hanno meno di 12 anni, dall’altra c’è l’ingresso per gli uomini. La spiaggia è divisa da un muro bianco, alto più di tre metri, che sancisce in modo ancora più netto la divisione, valida anche nelle acque del mare. Per accedere alla sezione del sesso opposto è necessario un permesso speciale.
Come nacque il Pedocin
La storia della Lanterna è iniziata più di un secolo fa. Trieste era ancora sotto il dominio austriaco. Verso la fine dell’Ottocento il comune decise di edificare dei veri e propri bagni in centro città, per evitare di costringere le famiglie a doversi allontanare troppo per andare in spiaggia. Venne così costruito il Pedocin. Inizialmente la spiaggia era divisa da un semplice steccato, successivamente sostituito da un muro di mattoni. Il muro fu abbattuto una sola volta nel 1959, per essere subito ricostruito qualche metro più avanti. Se all’inizio infatti la spiaggia era divisa precisamente a metà, dal 1959 in poi venne concesso più spazio alle donne, per la presenza dei bambini e perché erano loro le maggiori frequentatrici