Reagisce bene Silvio Berlusconi, ha passato una seconda notte tranquilla in terapia intensiva. L’ex premier è ricoverato da ieri al San Raffaele, dopo aver iniziato la chemioterapia per combattere una forma di leucemia che lo ha colpito da tempo e che ne ha costretto il ricovero. Il primo bollettino medico del professor Zangrillo: «È affetto da leucemia mielomonocitica cronica». L’ex premier telefona ai vertici di Fi: «Il Paese ha bisogno di noi». anche oggi sono tornati all’ospedale i figli e il fratello Paolo: «Siamo più sollevati, c’è un miglioramento. Siamo fiduciosi», dice quest’ultimo. In visita anche Dell’Utri e Confalonieri: «C’è preoccupazione però siamo ottimisti». Il figlio Pier Silvio sorridente dice: «Papà è un leone».
Punti chiave
Schlein, grande augurio di pronta guarigione
«Sono ore e giorni di grande apprensione sulla salute di Berlusconi a cui faccio un grande augurio di pronta guarigione» ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, in diretta Instagram.
Barelli: “Ha chiamato dirigenti, non si parla di congressi. Contiamo nella presenza del Cavaliere a convention di maggio”
«L’impegno del presidente Silvio Berlusconi è sempre attivo. Infatti, anche stamattina, ha telefonato ad alcuni dirigenti proprio per preparare i lavori del Parlamento nella settimana subito dopo Pasqua. Ci sarà una Convention il 5 e il 6 maggio e contiamo anche sulla sua presenza. Non si parla di congressi, non si parla di null’altro se non della salute del nostro Presidente che fortunatamente, nelle ultime ore, sta migliorando» ha detto Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia, ai microfoni del Tg3.
Mattarella ha chiamato Gianni Letta per auguri a Berlusconi
Sergio Mattarella è stato uno dei primi ad informarsi sullo stato di salute di Silvio Berlusconi e augurargli una rapida guarigione. La notizia – anticipata dal quotidiano “Libero” – filtra dai piani alti di Forza Italia, dove fanno sapere che la telefonata c’è stata la mattina stessa del 5 aprile. Appreso che il Cavaliere era stato nuovamente ricoverato in ospedale, il capo dello Stato – riferisce il quotidiano – ha voluto telefonare a Gianni Letta per sapere le condizioni di salute di Berlusconi e, soprattutto, per pregarlo di far giungere al Cavaliere e ai suoi familiari i propri auguri per un pronto ristabilimento. Un gesto fatto con riservatezza, senza comunicati ufficiali e lontano dal clamore mediatico, come è nello stile di Mattarella, che è stato molto apprezzato, riferiscono le fonti di Forza Italia.
Mazzetti: Berlusconi un leone, pensa al bene del Paese
«È un leone, un uomo straordinario prima che un leader rivoluzionario in politica, come in ogni settore in cui si è cimentato nella sua brillante carriera». Lo scrive in una nota Erica Mazzetti, parlamentare di Forza Italia. «Grazie a lui e al suo intuito – ricorda Mazzetti – non solo abbiamo scampato il più grande pericolo, un governo di comunisti molto poco post, ma abbiamo avuto la grande opportunità di essere governati da un vero leader, lungimirante, che ha cambiato in meglio la politica italiana». «Molti di noi si sono appassionati grazie a Berlusconi e hanno avuto l’opportunità di vivere questa straordinaria esperienza, che continua, sempre nel segno della libertà».
Il figlio Luigi lascia l’ospedale, nessuna dichiarazione
Dopo circa un’ora e mezza Luigi, il più giovane dei figli di Silvio Berlusconi, ha lasciato l’ospedale San Raffaele di Milano, dove il leader di Forza Italia è ricoverato da due giorni in terapia intensiva. L’ultimogenito dell’ex premier è uscito a bordo un’auto dall’ingresso di via Olgettina, tenendo il telefono all’orecchio. Inutili i tentativi dei cronisti di ricevere dal figlio aggiornamenti sulle condizioni di salute di Berlusconi: Luigi non ha rilasciato dichiarazioni alla stampa, né fatto alcun cenno, a differenza di ieri sera, quando, lasciando l’ospedale, ha sollevato il pollice all’insù.
Taffo: al nostro tweet è stato dato un tono sbagliato, noi ironici
«Al nostro tweet è stato dato un tono sbagliato. Se chi oggi fa polemica seguirà i nostri canali, si renderà conto che hanno preso un po’ tutti un abbaglio. Siamo ironici, cinici ma mai cattivi. Non abbiamo mai augurato la morte a nessuno e non è nostro interesse». Lo dice all’Adnkronos Alessandro Taffo, dell’omonima agenzia funebre, commentando le critiche ricevute in queste ore per il tweet sul leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.
Il figlio Luigi è arrivato al San Raffaele
Luigi Berlusconi, uno dei figli di Silvio, è da poco arrivato all’ospedale San Raffaele di Milano dove il padre e leader di Forza Italia è ricoverato da mercoledì scorso. Luigi è arrivato in macchina entrando dal cancello sul lato via Olgettina.
Calenda: «Da Schlein e Conte nessun augurio, un errore»
“Sono stato attaccato da tutta Forza Italia per una agitazione che non mi spiego, per qualcosa che non ho detto. A Berlusconi auguro tutto il meglio, pur essendo un avversario. Sono stato l’unico dell’opposizione a a fare gli auguri a Berlusconi, Schlein e Conte non l’hanno fatto: un errore. Puoi essere avversario in tutto ma davanti alla malattia siamo tutti uguali”. Lo ha detto Carlo Calenda a Tg1 Mattina parlando di Silvio Berlusconi.
Richetti: «Attaccano Calenda, ma ha solo fatto auguri»
“Carlo Calenda ha augurato pronta e piena guarigione a Berlusconi, riconoscendogli di essere protagonista di un’intera stagione politica italiana e definendolo un ‘leone’. Nonostante questo e’ stato bersagliato da attacchi e fuoco amico senza mai riportare una sua parola fuori posto. Chiedetevi perche'”. Lo dichiara Matteo Richetti, Capogruppo di Azione – Italia Viva alla Camera dei Deputati.
Ferrandino (Az-Iv): «Forza Silvio, sei un vecchio leone»
“Silvio Berlusconi è un vecchio leone, mi auguro con tutto il cuore che torni velocemente alla battaglia politica, tra i banchi del Senato. Forza Silvio!”. Lo scrive sui social l’eurodeputato Giosi Ferrandino (AZ- IV) di Renew Europe, augurando una pronta guarigione al presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ricoverato da due giorni nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano per una infezione polmonare determinata da una leucemia cronica da cui l’ex premier soffre da tempo.
Paita (Az-Iv), Berlusconi oggetto di demonizzazione inaccettabile
«Silvio Berlusconi è stato oggetto di una demonizzazione in questi anni a tratti inaccettabile da parte di certa politica». Lo ha detto a Coffee Break su La7 la Presidente del Gruppo Azione-Italia Viva al Senato Raffaella Paita. «Da persona che ha avuto posizioni diverse dalle sue – ha aggiunto Paita – mi rifiuto di parlare di Berlusconi al passato remoto. È una persona che sta combattendo la sua battaglia con la forza che lo contraddistingue, a lui deve andare tutto l’affetto e il sostegno umano possibile».
Marcucci, auguro a Berlusconi di tornare a battaglia politica
“In queste ore difficili per lui, auguro a Silvio Berlusconi di rimettersi prontamente e di tornare prestissimo alla battaglia politica”. Lo scrive sui social l’ex parlamentare del Pd Andrea Marcucci.
Renzi, mai votato per lui ma: «Forza Silvio»
«Io non ho mai votato Silvio Berlusconi. E Forza Italia non ha mai votato la fiducia al mio governo. A maggior ragione in questo momento voglio dire con affetto: Forza Silvio. Ti aspettiamo sorridente in Senato. Forza Silvio». Lo scrive su Twitter il leader di Italia viva, Matteo Renzi postando una foto dei due insieme e sorridenti nell’aula del Senato.
Pompelmi e una coppola per Silvio, la processione dei fan al San Raffaele
Arrivano anche lettere e doni per Silvio Berlusconi, da due giorni ricoverato in terapia intensiva all’ospedale San Raffaele di Milano. ”Gli ho portato una coppola siciliana e tre pompelmi: uno rappresenta me, uno mio padre e uno Silvio”, che per noi ”è un cugino acquisito, facciamo parte della stessa famiglia”, ha detto un supporter del presidente di Forza Italia, consegnando i doni per Berlusconi a Marco Macrì, detto «il fedelissimo», arrivato al San Raffaele dalla provincia di Lecce per testimoniare la sua vicinanza all’ex premier. Macrì conta di consegnare tutti gli omaggi e due lettere di fan alla segreteria dell’ospedale, perché arrivino nelle mani del leader di Forza Italia
Falco T., il tatuato entra in ospedale e prova a dargli una lettera
È arrivato incappucciato, e con gli occhiali da sole, è entrato in ospedale e ha provato a consegnare una lettera a Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele per un’infezione polmonare. Sulla busta della lettera il nome che compare è Falco T. , ma lui si fa chiamare «il Tatuato». «Sono di Milano, di origini meridionali e fiero di esserlo». Top secret il contenuto. Alla fine gli ho detto guarisci campione -sottolinea- scrivergli mi sembrava giusto, nel 2000 mi sono arrivati dei soldi per la nascita di mia figlia. È una persona che rispetto ed è in grado di mantenere quello che dice. È un grande, gli auguro di campare altri 100 anni. Volevo fargli capire che ci sono persone umili e povere che hanno rispetto di persone come queste che hanno creato un impero».
«È dura, ma ce la farò anche questa volta. Sono riuscito, anche in situazioni difficili e delicate, a ritirarmi su». Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, al direttore de Il Giornale, Augusto Minzolini durante una telefonata il cui contenuto è stato pubblicato oggi dal quotidiano. «Quando studiavo dai salesiani, ho avuto un esule russo che era fuggito dall’Unione Sovietica come insegnante di religione. Non ci ho mai parlato di religione, ma ci ha raccontato per filo e per segno cosa avveniva al di là del muro. Ci diceva: in Russia oggi hai tre possibilità. O scappi all’estero, o finisci in carcere o, peggio, sottoterra». Poi, il presidente di Forza Italia si lascia andare al ricordo della discesa in campo nel 1994: «Chiesi ai miei sondaggisti se si poteva evitare la vittoria dei comunisti. Mi dissero di sì, “ma solo se scende in campo lei!”. Lo feci». Infine, la promessa di Berlusconi al direttore de Il Giornale: «Appena esco di qui ci vediamo».
Calenda, attacchi da FI per agitazione momento
«Io ho detto solamente che a Berlusconi auguro di tornare a casa il prima possibile. È stato un leone: ho usato le stesse parole che ha usato suo figlio. E tuttavia sono stato attaccato da tutta FI: credo più per agitazione per il momento attuale che per qualcosa che ho effettivamente detto. Non sono riusciti a citare qualcosa che ho sostenuto di non appropriato, anche perché in questi frangenti l’unica cosa che uno può dire è augurare alla persona che sta male il meglio. Io ho avuto mia moglie con la leucemia, quindi figuriamoci se non simpatizzo per il Presidente Berlusconi, ci mancherebbe». Lo ha detto il leader del Terzo Polo Carlo Calenda.
Arriva lo striscione dei tifosi: «Forza Silvio Monza è con te»
Arriva lo striscione dei tifosi del Monza a sostenere il leader di Fi e patron della squadra di calcio Silvio Berlusconi ricoverato al San Raffaele di Milano. ‘Forza Silvio Monza è con te’ firmato dalla curva Davide Pieri é comparso su un grande drappo bianco appeso alla rete esterna dell’ospedale.
Emilio Fede, sono certo che sta pensando alla mamma: «È religiosissimo come me, prego per lui»
«Posso solo pregare per lui, anche perché conosco bene la sua religiosità», dice l’ex direttore del Tg4 Emilio Fede intervistato da La Stampa sul ricovero del fondatore di Mediaset Silvio Berlusconi. «Lui è religiosissimo. Come me del resto», rivela. «Gli sono vicino in questo momento in cui lui sta lottando. Silvio è un lottatore – afferma Fede -. Sono sicuro che sta pensando alla sua mamma, per la quale aveva un amore assoluto, e che questo pensiero lo sta aiutando”. I due si conoscono da lungo tempo. “La sua vita è legata a doppio fila alla mia. E non certo per il bunga bunga o per altre frescacce – dice -. Ci unisce un affetto fraterno e la nostra amicizia non è mai finita». L’ultima volta che Berlusconi e Fede si sono visti era «Nel 2021. Mi aveva cercato per invitarmi a casa sua durante le feste».
Un fan di Berlusconi al San Raffaele direttamente dalla Puglia Da Lecce a Milano: «per Silvio andrei anche al Polo Nord»
Un fan speciale di Silvio Berlusconi è arrivato questa mattina al San Raffaele di Milano direttamente dalla Puglia, precisamente da Alliste in provincia di Lecce. Marco Macrì, 31 anni, un “fedelissimo” del Cavaliere, dopo la notte passata in treno, si è posizionato sotto il settore D dell’ospedale con un cartellone con la scritta ‘Forza Silvio, il Salento è con te’. “Sono venuto qui apposta – spiega -, in certe circostanze non bisogna pensarci, specie quando si tratta di un amico e lui non è un amico come gli altri. Senti proprio quella spinta dal cuore: non è politica e non è calcio. Anche se è Pasqua lascio la famiglia – conclude – Lo andrei a trovare anche se fosse al Polo nord perché come Silvio non c’è nessuno. È sempre stato un punto di riferimento”. Il “fedelissimo” ha anche sfoggiato un tatuaggio, ormai un po’ sbiadito, dedicato al Cavaliere.
Zangrillo al lavoro, non sono previsti bollettini medici
Non sono previsti per ora bollettini medici per Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele. Alberto Zangrillo, il suo medico di fiducia, è entrato da poco in ospedale senza rilasciare dichiarazioni.
Fi: Tajani, nessuno ha mai parlato di congressi
“Non se ne è mai parlato. Nessuno ha mai parlato di congressi, di dopo Berlusconi. Perché, grazie a Dio, Berlusconi è operativo. Sembrano un po’ jettatorie queste indiscrezioni che non esistono. Nessuna parla di congressi, nessuno litiga”. Lo afferma Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia e ministro degli Affari esteri ad Agorà su RaiTre, a proposito di alcune indiscrezioni giornalistiche secondo cui dentro Fi si ipotizza di tenere un congresso per scegliere una nuova leadership dopo il Cavaliere.
Picierno (Pd): difficile futuro partito senza Berlusconi leader
«Temo, e lo affermo con preoccupazione, che Forza Italia non prosegua senza Silvio Berlusconi nel ruolo di leader. È difficile intravedere il futuro del partito privo della presidenza di Berlusconi. Già con Mara Carfagna e Maria Stella Gelmini si erano registrati i primi abbandoni significativi». Lo ha detto Pina Picierno ad Agorà su Rai 3.
Tajani: nessuno parla di congresso
«Non se ne è mai parlato, nessuno ha mai parlato di congresso o di dopo Berlusconi. Berlusconi grazie a Dio è ancora lì, si è raccomandato di preparare le elezioni amministrative fino al giorno prima il ricovero. Queste indiscrezioni sembrano un po’ iettatorie. Voglio smentire anche di fronte agli elettori che non c’è lite, nessuno scontro, nessuno spettro di congresso. Berlusconi tornerà ad essere la guida come sempre». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ad Agorà su Rai 3.
Tajani: “Berlusconi ha riposato bene, sta reagendo positivamente alle cure”
«Ho parlato poco fa con il professor Zangrillo, mi ha detto che Berlusconi ha riposato bene, che è sottoposto a cure intensive e sta reagendo positivamente alle cure». Lo dice, in collegamento telefonico con Agorà, il ministro degli Esteri e coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani, a proposito delle condizioni di Silvio Berlusconi. «Questo ci fa ben sperare. Berlusconi è un leone, anche fisicamente forte nonostante i problemi che ha avuto. Quindi vogliamo essere ottimisti», aggiunge Tajani. Sulla telefonata avuta con il leader di Forza Italia, l’azzurro racconta: «La sua voce era forte, squillante. Ci ha incoraggiato tutti. Poi durante il Consiglio dei ministri ha chiamato Meloni e Salvini, tant’è vero che Meloni è uscita dalla riunione e ho continuato a presiedere io il Cdm».
Seconda notte tranquilla in ospedale, oggi altri accertamenti
Seconda notte di ospedale per Silvio Berlusconi ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano a seguito di un’infezione polmonare. Il leader di Forza Italia, portatore di leucemia mielomonocitica cronica, che ieri ha ricevuto la visita dei familiari e si è intrattenuto telefonicamente con diversi leader politici, sta rispondendo bene alle cure e ha passato una notte tranquilla. Oggi vi saranno altri accertamenti e a quanto si è appreso ci vorrà qualche giorno per permettere alle terapie in atto di dare qualche risultato. Al momento non sono previsti bollettini medici.