guerra-russia-ucraina,-usa:-“stop-a-scambio-dati-su-armi-nucleari,-si-a-tribunale-speciale-per-l’aggressione-di-mosca”-nuovo-pacchetto-di-aiuti-per-2,5-mld-dollari.-aiea:-“aumentano-gli-scontri-a-zaporizhzhia”

Guerra Russia-Ucraina, Usa: “Stop a scambio dati su armi nucleari, sì a tribunale speciale per l’aggressione di Mosca”. Nuovo pacchetto di aiuti per 2,5 mld dollari. Aiea: “Aumentano gli scontri a Zaporizhzhia”

Kiev torna a denunciare la deportazione dei suoi bambini in Russia o nei territori occupati e fornisce nuove drammatiche cifre: sarebbero quasi 4.400 i minori rimasti soli che i russi hanno portato via dagli orfanotrofi. A renderlo noto è la vicepremier e ministra ucraina per la Reintegrazione dei territori occupati, Irina Vereshchuk, che parla di almeno 4.390 sottrazioni illegali e annuncia che l’Ucraina sta raccogliendo le prove da sottoporre alla Corte penale internazionale (Cpi).

Resta intanto alta la tensione per le operazioni militari che nelle scorse ore si sono nuovamente avvicinate alla capitale, in un attacco che ha visto l’impiego di 15 droni kamikaze. Mentre il presidente Zelensky ha fatto visita alle truppe ucraine a Sumy, la battaglia continua a infuriare nell’est: la città di Avdiivka, nel Donetsk, «sta per essere cancellata dalla faccia della Terra» sotto l’intensificarsi dei bombardamenti russi, ha dichiarato Vitaliy Barabash, capo dell’amministrazione militare della città.

Ancora non si intravede all’orizzonte una apertura diplomatica che faccia anche pensare a possibili colloqui. Le posizioni restano granitiche e in queste ore il ministro ucraino degli Esteri, Dmytro Kuleba, ricorda che «la pace ad ogni costo è un’illusione».

Intanto i rapporti tra Russia e Usa, se possibile, registrano un nuovo motivo di tensione: la Casa Bianca fa sapere che fornirà più a Mosca i dati sulle forze nucleari strategiche (dati che dovrebbero essere scambiati due volte all’anno in base al trattato New Start), visto che la Russia ha sospeso la sua partecipazione all’accordo.

Mosca: a Zaporizhzhia finita protezione scorie nucleari

Alla centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata «completata una struttura di protezione dell’impianto di stoccaggio delle scorie nucleari dalle bombe ucraine». Lo ha annunciato Renat Karchaa, consigliere del capo di Rosenergoatom, filiale russa di Atomenergoprom per le operazioni delle centrali nucleari. «Lo mostreremo alla delegazione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica» (Aiea), ha aggiunto il funzionario.

Aiea: a Zaporizhzhia situazione “molto pericolosa”

Il capo dell’Aiea, Rafael Grossi, ha descritto la situazione nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, occupata dai russi, come “molto pericolosa” e molto instabile. L’impianto nucleare ha perso la sua alimentazione esterna sei volte dall’invasione russa dell’Ucraina piu’ di un anno fa, costringendo i generatori diesel di emergenza ad entrare in funzione per raffreddare i suoi reattori. Grossi, che dirige l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, ha affermato che il livello dell’acqua in un vicino bacino idrico controllato dalle forze russe e’ un altro potenziale pericolo. L’acqua fornita dal serbatoio viene utilizzata per raffreddare i reattori. “Se il livello del serbatoio scende oltre un certo livello, allora non ci sarà acqua sufficiente per raffreddare i reattori, e abbiamo visto soprattutto a gennaio che i livelli dell’acqua stavano scendendo in modo significativo”, ha detto il capo dell’Aiea alla Reuters.

Mosca aumenterà la produzione di munizioni di 7-8 volte entro fine anno

Il ministero della Difesa russo ha annunciato che aumenterà la sua produzione di munizioni da “sette a otto volte” entro la fine dell’anno. L’annuncio è stato dato durante il tour del ministro della Difesa russo Sergei Shoigu nelle fabbriche produttrici di armi negli oblast russi di Chelyabinsk e Kirov. Il presidente russo Vladimir Putin aveva affermato in un’intervista del 25 marzo alla televisione di stato russa che la Russia avrebbe presto prodotto “tre volte” più munizioni di quelle che l’Occidente sta attualmente fornendo all’Ucraina.

Mosca respinge il coinvolgimento negli allarmi bomba nelle scuole bulgare

L’ambasciata russa a Sofia ha seccamente smentito il coinvolgimento di Mosca ipotizzato nella serie di allarmi bomba che ha interessato oggi decine di scuole in Bulgaria. «Respingiamo categoricamente qualsiasi accusa infondata al nostro Paese di compiere tali attacchi informatici», si legge in un comunicato dell’ambasciata. «Confidiamo che, a seguito delle indagini, le autorità competenti bulgare forniranno notizie esaurienti sulle insinuazioni circa una presunta ‘pista russa’«, ha aggiunto la sede diplomatica russa. In Bulgaria, tra ieri e oggi oltre cento scuole in diverse città e un’università sono rimase chiuse a seguito di minacce anonime di attentati bomba inviate via e-mail. Dopo l’evacuazione degli studenti e del personale le perquisizioni dei servizi speciali non hanno scoperto nessun ordigno. Soltanto nella capitale Sofia le scuole attaccate sono state 25. Secondo alcuni analisti si tratterebbe di atti terroristici organizzati per turbare le imminenti elezioni parlamentari anticipate del 2 aprile, in quanto le sezioni elettorali si collocano negli edifici delle scuole. Il ministro dell’Interno Ivan Demergiev ha escluso oggi tale ipotesi rilevando che simili attacchi sono stati registrati anche in diversi altri paesi europei. A suo giudizio si tratterebbe di «attacchi ibridi collegati alla Russia».

Nuovo pacchetto di aiuti Usa per 2,5 miliardi di dollari

Il primo ministro dell’Ucraina Denis Shmigal ha confermato che l’amministrazione degli Stati Uniti invierà a Kiev un nuovo pacchetto di aiuti economici del valore di 2.500 milioni di dollari. I fondi arriveranno attraverso il progetto della Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo, e andranno a pagare medici, pensionati, sfollati e ad aiutare le famiglie a basso reddito. “Dall’inizio dell’anno – ha sottolineato il governo – l’Ucraina ha ricevuto quasi 5 miliardi di dollari dall’Unione Europea e più di 2 miliardi di dollari dagli Stati Uniti”. L’Ucraina ha stimato un deficit di bilancio di oltre 33,2 miliardi di euro per quest’anno e quasi tutte le entrate ricevute dal governo saranno utilizzate per migliorare il comparto militare del paese

Filorussi, le forze di Mosca avanzano a Bakhmut

Le forze russe stanno «avanzando» nella città orientale ucraina di Bakhmut. A sostenerlo è il capo filorusso dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk, Denis Pushilin, citato da Sky News. Secondo il funzionario, il grosso delle forze ucraine è stato costretto a ritirarsi dalla fabbrica di metalli Azom, sul lato occidentale del fiume Bakhmutka.

Gli Stati Uniti si dicono favorevoli all’istituzione di un tribunale speciale per giudicare «l’aggressione» russa all’Ucraina. «Gli Stati Uniti sostengono l’istituzione di un tribunale speciale per il crimine dell’aggressione all’Ucraina, sotto la forma di una corte internazionale all’interno del sistema giudiziario ucraino, che comprenda elementi internazionali», ha detto un portavoce del Dipartimento di Stato americano.

Usa: stop a scambio dati con Russia su armi nucleari

Gli Stati Uniti hanno informato la Russia che non forniranno piu’ a Mosca i dati sulle loro forze nucleari strategiche (dati che dovrebbero essere scambiati due volte all’anno in base al trattato New Start), visto che la Russia ha sospeso la sua partecipazione all’accordo. Lo ha fatto sapere un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca. “Questa e’ la prima azione intrapresa in risposta alla sospensione della Russia, una contromisura legale intesa a incoraggiare Mosca a tornare al rispetto del Trattato”, ha detto la fonte. Lo riporta il Wall Street Journal.

Media, un drone di Kiev cade vicino Mosca

Un drone si è schiantato in un’area chiamata Nuova Mosca, vicino alla capitale della Russia. Secondo quanto riportato dai media russi come Baza, il veicolo era dipinto di giallo e blu e sulle ali aveva la scritta “Gloria all’Ucraina”. Le forze dell’ordine hanno riferito alla Tass che «presumibilmente, il relitto dell’Uav è stato trovato vicino ai binari della ferrovia nel villaggio di Svitino», a circa 70 chilometri dal centro di Mosca, «e non ci sono state vittime». Il drone è stato scoperto da un residente locale e sul posto è attualmente al lavoro una squadra investigativa

Aiea, “Aumentano combattimenti vicino centrale Zaporizhzhia”

I combattimenti si sono intensificati intorno alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, aumentando ulteriormente la possibilità di un incidente nucleare. Lo ha detto il capo dell’Aiea, Rafael Grossi, in un’intervista all’Ap pubblicata sul sito web. «C’è un aumento del livello di combattimento, combattimento attivo» nell’area della centrale, ha detto Grossi. «Le mie squadre lì riferiscono ogni giorno sugli attacchi». Grossi ritiene in ogni caso che un accordo sulla protezione dell’impianto sia «vicino», e dopo aver incontrato Zelensky «molto probabilmente» andrà in Russia nei prossimi giorni.

Lavrov, “Siamo responsabili per i russi in Transnistria’”. Sono circa 250.000

La Russia è «responsabile» per i suoi cittadini in Transnistria, che stima essere circa 250.000. Lo ha detto in un’intervista all’agenzia Tass il ministro degli Esteri Serghei Lavrov. Il capo della diplomazia di Mosca ha aggiunto che rimane pienamente valido il mandato del contingente di peacekeeper russi in questo territorio autoproclamatosi indipendente situato sul territorio della Moldavia al confine con l’Ucraina. «Ci sono circa 250.000 cittadini russi che vivono in Transnistria, penso. Naturalmente – ha affermato Lavrov – siamo responsabili per loro». «Prima di tutto – ha aggiunto – c’è il nostro contingente di peacekeeper che proteggono il gigantesco deposito di munizioni a Kolbasna. Abbiamo un mandato che a suo tempo è stato negoziato con tutte le parti ed è nostra convinzione che questo mandato rimanga pienamente pertinente».

La Francia raddoppi la fornitura di proiettili all’Ucraina

La Francia raddoppierà la sua fornitura di proiettili da 155 mm all’Ucraina, portandola a 2.000 al mese. Lo ha dichiarato a Le Figaro il ministro delle forze armate francese Sebastien Lecornu. L’esercito ucraino utilizza proiettili da 155 mm negli obici semoventi francesi Caesar e negli obici tedeschi Panzerhaubitze 2000. Lecornu ha anche affermato, citato dal canale televisivo francese BFM Business, che la Francia “molto presto” consegnerà i sistemi di difesa aerea SAMP/T che si era impegnata a inviare all’Ucraina in uno sforzo congiunto con l’Italia.

Dal Papa un messaggio all’Ucraina

“Dio non è crudele, Dio coccola”. Questo il senso del messaggio che Papa Francesco ha inviato al popolo ucraino. Il messaggio è stato inviato dal Pontefice tramite la missione di pace in Ucraina guidata da Francescani conventuali, Sant’Egidio, Auxilium e Figc. Portavoce del messaggio di Bergoglio è stato padre Enzo Fortunato.

Un combattimento attivo nell’area della centrale di Zaporizhzhia

Nell’area della centrale nucleare di Zaporizhzhia “il livello di combattimento è aumentato, c’è un combattimento attivo”. Lo ha detto il direttore generale dell’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Grossi, in un’intervista rilasciata ad Associated Press. “Le mie squadre lì riferiscono quotidianamente degli attacchi, del rumore delle armi pesanti. Questo è praticamente costante”, ha aggiunto Grossi, “è una zona di estrema volatilità. Quindi i negoziati sono, ovviamente, influenzati dalle operazioni militari in corso”.

Pubblicato il report Amnesty sui diritti

È stato pubblicato il report relativo agli anni 2022-2023 di Amnesty sui diritti umani. “Il 2022 è stato dominato dalla guerra della Russia contro l’Ucraina”, ha commentato il portavoce di Amnesty Italia, Riccardo Noury, “che ha generato un elenco enorme di crimini di guerra e una crisi umanitaria spaventosa”. L’edizione di quest’anno, con un’introduzione della segretaria generale di Amnesty International Agnès Callamard, contiene cinque panoramiche regionali e schede di approfondimento su 156 paesi.

“La repressione del dissenso ha facilitato il percorso verso i conflitti. I conflitti armati e i colpi di stato del 2021 hanno aperto la strada al giro di vite sulla società civile. La violenza sessuale contro donne e ragazze è stata una caratteristica brutale dei conflitti armati”, si legge nel report, “guerra, crisi politiche, aumento del costo della vita, restrizioni al diritto di aborto, violenza sulle donne e discriminazione sono stati fattori chiave delle proteste. All’interno di alcuni di questi schemi di violazioni, la ricerca di Amnesty International ha mostrato prove dei danni sempre più gravi che derivano dal modello di business dei colossi tecnologici e ha sottolineato l’urgente necessità di azioni più coraggiose per affrontare la crisi climatica e il degrado ambientale”.

= Russia: figlia fa disegno pro-Ucraina, 2 anni carcere al padre =

Un uomo è stato condannato a due anni di prigione per aver “screditato” le forze armate russe sui social media. L’inchiesta contro il 54enne Alexei Moskalyov è stata lanciata dopo che la figlia 13enne ha fatto un disegno a scuola contro l’invasione russa dell’Ucraina. L’uomo è evaso dagli arresti domiciliari e “non si è presentato all’udienza”, hanno riferito le autorità giudiziarie, precisando che “il verdetto è stato letto in sua assenza dal momento che è scomparso”. Il caso e’ nato dopo che la figlia 13enne, Maria Moskalyova, l’anno scorso ha fatto un disegno nel quale erano rappresentati missili russi sparati verso una donna e un bambino ucraini. La direttrice ha avvertito la polizia che ha scoperto commenti contro ‘l’operazione speciale’ russa sui social del padre, unico familiare della ragazza. La 13enne è stata quindi mandata in un orfanotrofio, con il divieto di chiamare il padre, e lui è stato messo agli arresti domiciliari. Moskalyov rischia anche di perdere la patria potestà in un processo separato che si aprirà il 1 aprile.

Glsbd, ecco le superbombe che colpiscono a 150 chilometri

L’Ucraina ha ricevuto dagli Usa le bombe Glsbd (Ground Launched Small Diameter Bomb), con una gittata di 150 chilometri. La decisione del presidente Usa Joe Biden fu stata annunciata subito dopo il “no” all’invio dei jet F-16, deciso per non inasprire la tensione con Mosca. Sono armi prodotte da Boeing e Saab Group, modificando la GBU-39 Small Diameter Bomb (SDB) di Boeing con l’aggiunta di un motore a razzo. GLSDB è un razzo planante con una piccola bomba attaccata. Saab afferma che può colpire un bersaglio da qualsiasi angolazione entro un metro. “La precisione di GLSDB è così elevata che può colpire nel raggio di un pneumatico per auto”, ha dichiarato Saab sul suo sito web. L’arma viene lanciata da sistemi missilistici terrestri, compreso l’Himars recentemente fornito all’Ucraina. il vantaggio è quello di spostare rapidamente il lanciatore, che resta quindi difficile da colpire per il nemico, e allungare la gittata, costringendo i russi ad allontanare le retrovie (riserve, logistica e così via) dal fronte e ad allungare di conseguenza le linee di rifornimento, esponendole al fuoco ucraino. A differenza delle tradizionali armi di artiglieria, il Glsdb offre una copertura a 360 gradi per angoli di attacco alti e bassi, volando intorno al terreno per colpire bersagli sul retro delle montagne o tornando indietro verso un bersaglio dietro il veicolo di lancio. Il Glsdb ha una portata di 93 miglia (150 chilometri) o può colpire bersagli a 43 miglia (70 chilometri) dietro il veicolo di lancio. La consegna potrebbe essere rapida, attingendo alle riserve avanzate dalla guerra in Afghanistan. Ogni singola bomba-razzo costa 40.000 dollari.

Zelensky nella regione di Sumy: onoriamo i nostri eroi

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato oggi la regione di Sumy e ha conferito alla città di Okhtyrka il titolo onorifico di Hero City, Defender City e Victor City. “In Sumy Oblast, nella nostra Okhtyrka, onoriamo il vero coraggio cosacco e l’indomabilità del nostro popolo: i nostri eroi, tutti uomini e donne ucraini. Coloro che hanno combattuto qui per la loro città, per la loro terra e quindi per tutto il nostro Stato: lo Stato dell’Ucraina. Coloro che hanno distrutto qui le colonne russe e quindi hanno rotto l’intero piano ostile contro l’Ucraina, contro il popolo ucraino”, ha detto Zelensky su Telegram.

Mosca: Forze Kiev hanno usato bombe Glsdb fornite dagli Usa

La Russia ha denunciato l’uso da parte delle truppe di Kiev di bombe Glsdb recentemente fornite dagli Stati Uniti. “La difesa aerea ha abbattuto un razzo guidato Glsdb, ha riferito il ministero della Difesa di Mosca, facendo riferimento a una bomba di piccolo diametro lanciata da terra che ha una portata fino a 150 km.

Zelensky ha visitato la regione di Sumy

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato la regione di Sumy, nell’Ucraina settentrionale. Zelensky ha incontrato funzionari e popolazione locale di Okhtyrka, che ha visto feroci battaglie l’anno scorso ma non è mai stata occupata, e Trostianets, che è stata tenuta dai russi per un mese dopo l’invasione ma liberata dalle forze ucraine il 26 marzo 2022. Rivolgendosi a una folla di persone in una piazza di Okhtyrka, Zelensky ha promesso che la città, segnata dalla battaglia, sarà ricostruita. “Non permetteremo che nessuna ferita rimanga sul corpo del nostro Stato”, ha detto, conferendo alla città il titolo onorifico di ‘Città Eroe, Città Difensore, Città Vincitrice’. A Trostianets, il leader ucraino ha invece reso omaggio ai soldati della stazione ferroviaria locale, dove secondo le autorità ucraine i russi avrebbero torturato i prigionieri. Ha anche incontrato il ministro ucraino per la ricostruzione, Oleksandr Kubrakov.

L’Unicef: i bambini stanno pagando un prezzo troppo alto

“Ad oggi colpisce il dato elaborato sulle vittime civili del conflitto dall’Ufficio del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina. Secondo l’organismo delle Nazioni Unite nel paese si registrano circa 500 bambini morti e circa 1000 piccoli feriti. Quasi 4 bambini vittime ogni giorno”: lo afferma Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef per l’Italia. “Questi sono solo i numeri che l’Ufficio del Consiglio per i diritti umani in Ucraina è riuscito a verificare. Probabilmente il dato reale è anche più alto. I bambini e le bambine ucraini stanno pagando un prezzo troppo alto. Forse tra qualche anno ci renderemo conto di cosa è stato fatto. Ma sarà sicuramente troppo tardi”, conclude.

Il Cremlino: coinvolgimento diretto della Germania nel conflitto

Il Cremlino: coinvolgimento diretto della Germania nel conflitto
La Germania svolge un ruolo attivo nel “pompare armi l’Ucraina” e ciò “aumenta il suo coinvolgimento diretto e indiretto nel conflitto”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov commentando la fornitura di carri armati Leopard

Il Papa invia messaggio agli ucraini: “Dio non è crudele”

«Dio non è crudele, Dio coccola. È l’uomo che quando si sente Dio diventa crudele». Questo il messaggio che Papa Francesco ha affidato alla missione di pace in Ucraina guidata da Francescani conventuali, Sant’Egidio, Auxilium e Figc. A farsi portavoce del messaggio è padre Enzo Fortunato che oggi ha trasmesso quella che definisce «la carezza del Papa» ai feriti di guerra nell’ospedale San Pantaleo di Leopoli e ai bambini del centro di accoglienza. «l Papa ha chiesto – ha riferito padre Fortunato – di portare a ciascuno di voi personalmente questo suo messaggio e il suo abbraccio», insieme agli auguri per la prossima Pasqua. Il Pontefice ha anche inviato rosari, libri per bambini e biglietti con gli auguri pasquali.

Video di un drone riprende la devastazione di Bakhmut

Fumo e macerie. È tutto quello che rimane di Bakhmut, città della regione del Donetsk, luogo della battaglia più sanguinosa dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Le immagini appaiono in un video della Cnn che unisce riprese fatte da alcuni droni in diversi momenti e pubblicate su Telegram. Nella città, dove si continua a combattere, rimane solo questo. Cinquanta chilometri più a nord ovest, a Kramatorsk, le bombe dei russi continuano a cadere. Ieri notte, riporta il media statunitense, un missile ha colpito la città danneggiando un asilo nido e una scuola, oltre a sei case e un edificio non residenziale. il consiglio comunale della città ha affermato su Telegram che non sono state segnalate vittime.

Zelensky: “Colpiti centinaia di edifici religiosi”

«Centinaia di edifici religiosi sono stati distrutti, danneggiati o saccheggiati in seguito all’invasione russa dell’Ucraina»: lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Tutte le religioni e le denominazioni sono state colpite, comprese chiese, moschee, sinagoghe, edifici scolastici e amministrativi delle comunità religiose dell’Ucraina – prosegue Zelensky –. Per la Russia, tutto è solo un obiettivo. Ma i missili e l’artiglieria dello Stato terrorista non hanno spezzato la nostra umanità e fede. L’Ucraina vincerà, la vita vincerà».

Arrivati in Ucraina i 3 carri armati Leopard dal Portogallo

I tre carri armati Leopard 2 promessi dal Portogallo sono già sul territorio dell’Ucraina. Lo afferma su twitter il Ministero della Difesa del Portogallo.

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Russia, ecco Moskit, il missile supersonico che Putin sta testando nel Mar del Giappone

Il Cremlino: “C’è un coinvolgimento diretto della Germania nel conflitto”

La Germania svolge un ruolo attivo nel «pompare armi l’Ucraina» e ciò «aumenta il suo coinvolgimento diretto e indiretto nel conflitto». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov commentando la fornitura di carri armati Leopard

Kuleba: “L’adesione di Kiev a Ue e Nato porterà sicurezza in Europa per 10 anni”

«Il futuro della sicurezza euro-atlantica è determinato sul campo di battaglia in Ucraina, e l’ingresso del nostro Paese nell’Ue e nella Nato completerà il ridisegno dell’architettura di sicurezza mondiale e garantirà la sicurezza del continente europeo per dieci anni». Lo ha detto il ministro degli Esteri dell’Ucraina, Dmytro Kuleba, intervenendo all’evento ministeriale della Carta adriatica su invito del suo collega macedone Buyar Osmani, riferisce il ministero ucraino degli Esteri. «La Carta Adriatica ha contribuito all’adesione degli Stati balcanici alla Nato. L’Ucraina è attualmente sulla buona strada per diventare un membro dell’Alleanza, quindi capiamo quanto sia importante», ha osservato il ministro. Kuleba ha quindi sottolineato che oggi l’Ucraina «è un donatore di sicurezza per l’intera comunità euro-atlantica. Con il sostegno militare dei partner, il popolo ucraino e le forze armate stanno ora frenando la Russia, che è la potenza più distruttiva e aggressiva della storia moderna».

Media: Zelensky potrebbe andare presto a Varsavia

A breve il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, potrebbe andare a Varsavia . Come riporta l’agenzia polacca Pap, ripresa dai media ucraini, il viceministro degli affari esteri della Polonia Pawel Jablonski ha accennato alla visita di Zelensky. Secondo lui, la visita potrebbe avvenire presto, ma anche quando verrà raggiunto un accordo, non sarà annunciato fino all’ultimo momento per motivi di sicurezza. «Penso che (la visita di Zelensky, ndr) accadrà presto, ma non anticipiamo i fatti. Sicuramente non annunceremo questa visita per motivi di sicurezza», ha detto Yablonsky.

Bombe russe su Kherson, colpito un ospedale

Le forze russe hanno attaccato la notte scorsa la città di Kherson, nell’Ucraina meridionale, colpendo anche un ospedale: lo ha reso noto la Procura Generale ucraina su Telegram, come riporta Ukrinform. Secondo le prime indicazioni, la città è stata colpita con fuoco di artiglieria. «I proiettili nemici hanno colpito un edificio dell’ospedale della città di Kherson intitolato a O. S. Luchanskyi e un ufficio postale locale», si legge nel messaggio. Inoltre, sono state danneggiate abitazioni, condominii e un asilo, oltre ad alcune automobili.

Wsj: la Russia in cambio dei droni fornisce all’Iran armi informatiche

La Russia sta aiutando l’Iran ad acquisire capacità avanzate di sorveglianza digitale e Teheran cerca una cooperazione più profonda sulla guerra informatica: lo hanno detto al Wall Street Journal persone che hanno familiarità con la questione, aggiungendo un altro livello a una fiorente alleanza militare che gli Stati Uniti vedono come una minaccia. La potenziale collaborazione nella guerra informatica arriva dopo che l’Iran, secondo funzionari statunitensi e iraniani, ha venduto alla Russia droni da utilizzare in Ucraina, ha accettato di fornire anche missili a corto raggio e ha spedito carri armati e proiettili di artiglieria sul campo di battaglia. Teheran sta cercando di ottenere l’aiuto informatico insieme a quelle che, secondo i funzionari statunitensi e iraniani, sono richieste di decine di elicotteri d’attacco e jet da combattimento russi d’élite e di aiuti per il suo programma di missili a lungo raggio.

La Bielorussia: armi nucleari russe in risposta alle minacce della Nato

Il ministero degli Esteri della Bielorussia ha dichiarato di essere costretto a ospitare armi nucleari tattiche russe sul suo territorio in risposta alla crescente aggressività dei paesi Nato che minacciano la sicurezza della stessa Bielorussia. «Le misure coercitive unilaterali in ambito politico ed economico si sommano al crescente potenziale militare dei Paesi vicini alla Nato proprio ai nostri confini. La Bielorussia adotta misure di ritorsione forzate per rafforzare la propria sicurezza e la propria difes»”, ha dichiarato il ministero della Difesa, secondo quanto riporta la Tass.

Gb: pesanti perdite di carri armati russi ad Avdiivka

Il 10° reggimento carri armati russo ha probabilmente perso gran parte dei suoi mezzi nel tentativo di circondare la città di Avdiivka, nell’Ucraina orientale: lo lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. Negli ultimi giorni, la Russia ha continuato a dare priorità all’operazione di accerchiamento della città da sud, si legge nel rapporto pubblicato su Twitter. Tuttavia, le forze russe hanno compiuto solo progressi marginali a costo di pesanti perdite di veicoli corazzati. Il reggimento, spiegano gli esperti di Londra, fa parte del 3° Corpo d’Armata, la prima nuova importante formazione costituita dalla Russia per sostenere l’invasione dell’Ucraina dall’agosto 2022. Secondo numerosi resoconti pubblici, questo Corpo d’armata ha registrato casi di indisciplina e basso morale tra le sue forze che, nonostante un probabile periodo di addestramento in Bielorussia, sembrano mostrare ancora una limitata efficacia in combattimento. Le perdite del 10° reggimento carri, conclude il rapporto, sono probabilmente dovute in gran parte ad assalti frontali tatticamente errati, simili a quelli falliti, lanciati di recente intorno alla città di Vugledar.

Kiev: la Russia ha rapito 4.390 bambini orfani

Sono “ufficialmente” 4.390 i bambini ucraini orfani rapiti dalla Russia. Lo ha riferito il ministro per il reinserimento dei territori temporaneamente occupati, Iryna Vereshchuk, come riferisce RBC-Ucraina. L’Ucraina raccoglie le prove della deportazione dei bimbi per presentarle alla Corte penale internazionale.

Kiev: “Abbattuti 14 droni russi su 15”

L’esercito russo ha lanciato nella notte 15 droni contro il territorio dell’Ucraina, le cui difese aeree sono riuscite ad abbatterne 14, come rivendicato dalle Forze armate ucraine su Facebook. «Di notte, il nemico ha schierato 15 droni Shahed-136 per effettuare attacchi aerei; 14 di loro sono stati distrutti dai nostri militari», si legge in un post dell’esercito. In precedenza, l’aeronautica ucraina aveva riferito che i droni Shahed erano stati lanciati dal Nord e dal Sud-Est del Paese. Nonostante le autorità non abbiano ancora specificato le zone in cui i droni sono stati intercettati, il sindaco di Kiev, Vitalii Klychko, ha denunciato sul suo account Telegram diverse «esplosioni» nella capitale. Uno di esse ha provocato un incendio in un locale commerciale, che è stato domato senza causare vittime. Anche se distrutti prima di raggiungere il bersaglio, i droni possono esplodere all’atterraggio dopo essere stati intercettati. Dallo scorso ottobre la Russia ha attaccato le infrastrutture critiche ucraine, in particolare la rete elettrica, con droni Shahed di fabbricazione iraniana. Grazie, in parte, alla donazione di sistemi di difesa aerea da parte dei suoi alleati, l’Ucraina riesce a intercettare la maggior parte dei droni in questo tipo di attacco. Ciò consente di evitare danni al sistema elettrico che in precedenza lasciava senza corrente milioni di ucraini, ma gli esperti avvertono che la Russia potrebbe anche utilizzare questi droni a costo relativamente basso per costringere l’Ucraina a utilizzare armi molto più costose per abbatterli.

Kiev: bombardamenti russi nella provincia di Sumy

Le forze russe hanno bombardato sei comunità nell’oblast di Sumy, sparando più di 130 di vari tipi di armi. Lo ha riferito l’amministrazione militare dell’oblast di Sumy su Telegram. La Russia ha bombardato le comunità di Esmanska, Bilopilska, Krasnopilska, Shalyinska, Velikopysarivska e Seredino-Budska. A seguito del bombardamento della comunità di Bilopilska, una donna civile che viaggiava con la sua auto dalla città di Bilopillya è rimasta ferita ed è stata portata in ospedale. Nell’area sono stati registrati diciotto attacchi con vari tipi di armi, con più di 130 proiettili di artiglieria e mortaio, missili anticarro e granate contati come sparati dalle truppe russe.

Mosca: testati missili anti-nave nel mar del Giappone

Il ministero della Difesa russo afferma che Mosca ha testato missili anti-nave nel Mar del Giappone. Il ministero ha riferito che due navi hanno lanciato un attacco missilistico simulato contro una finta nave da guerra nemica a circa 100 chilometri (60 miglia) di distanza. L’obiettivo, secondo quanto riferito, è stato colpito con successo da due missili da crociera Moskit. Il Moskit, il cui nome in codice Nato è SS-N-22 Sunburn, è un missile da crociera anti-nave supersonico con capacità di testate convenzionali e nucleari. L’esercitazione ha avuto luogo nella baia di Peter The Great nel Mar del Giappone, ma non fornisce coordinate più precise. Il ministero della Difesa giapponese non ha avuto una risposta immediata. La settima flotta della Marina degli Stati Uniti non ha risposto immediatamente alle richieste di commento.

Attacco di droni russi su Kiev, esplosioni e incendi

Esplosioni e incendi si sono verificati ieri sera a Kiev, causati da un attacco di droni russi. Lo hanno reso noto le autorità locali, citate dal Kyiv Independent. L’amministrazione militare dell’oblast della capitale ucraina ha comunicato di aver abbattuto tutti i velivoli senza pilota usati dalle forze di Mosca per l’attacco, avvenuto poco dopo le 22 ora locale (le 21 in Italia) I vigili del fuoco sono intervenuti nei distretti di Sviatoshynskyi e Obolonskyi, a Kiev. Non si segnalano vittime o feriti, secondo il sindaco Vitalii Klitschko.

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