Seduta all’insegna della cautela per le Borse europee, che hanno terminato le contrattazioni in moderato rialzo. I mercati finanziari hanno superato lo shock causato venerdì scorso da Deutsche Bank ma restano prudenti, con l’oro, classico bene-rifugio, in leggero rialzo (+0,53%). Milano segna +0,47%, Francoforte +0,09%, Parigi +0,14%, Londra +0,17%, Madrid +0,43%. Spread Btp/Bund a 178 punti (variazione +1,05%, rendimento Btp 10 anni +4,02%, rendimento Bund 10 anni +2,24%).
A Piazza Affari netto calo di Stm (-2,85%), boom di Unicredit (+4,38%), dopo il via libera della Bce al piano di buyback, bene anche Telecom (+2,5%), in scia alle indiscrezioni di stampa secondo cui Cassa Depositi e Prestiti sarebbe pronta ad alzare l’offerta per la rete di 2 miliardi di euro, portandola in area 20 miliardi.
L’euro si rafforza e viene scambiato a 1,0844 dollari (1,0818 in avvio e 1,077 alla chiusura di ieri) e a 141,996 yen (141,651 e 141,64). Il cambio dollaro/yen è a 130,944 (130,91 in avvio).
Il gas naturale scambiato ad Amsterdam, contratto Aprile, segna un +0,45% a 42,7 euro al megawattora, quando il prezzo del petrolio sale: il contratto consegna Maggio sul Brent guadagna lo 0,67% a 78,64 dollari al barile e quello di pari scadenza sul Wti lo 0,63% a 73,27 dollari al barile.