l’editoriale

Mezzogiorno, 5 marzo 2023 – 09:41

Il nuovo corso del Partito democratico e il metodo che deve imporre Elly Schlein

di Mario Rusciano

Sar difficile per Elly Schlein unire il Partito democratico non per forma ma per sopravvivenza? Ieri, rispondendo alla lettera del sabato sul Corriere del Mezzogiorno Campania, il direttore Enzo d’Errico ha espresso il pessimismo della ragione. Oggi, pur condividendone lo scetticismo, vorrei esprimere l’ottimismo della volont. vero che Schlein, eletta a grande maggioranza dai soli “simpatizzanti ai gazebo” e non dagli “iscritti”, con l’inaspettata vittoria ha indotto alcuni a lasciare il partito. Senza darle il tempo di tracciare il programma dell’opposizione al governo della destra, ai fuoriusciti bastata la sua elezione per denunciare un’inaccettabile svolta a sinistra del Pd. Chiss. Nessuna meraviglia ricordando le vicissitudini nella breve storia del Pd: fin dalla nascita. Gli eredi di Dc e Pci, per quasi cinquant’anni avversari – l’uno al governo e l’altro all’opposizione – decidono di confluire in un nuovo partito. Gi il battesimo dell’unificazione – celebrato all’insegna, diciamo cos, del “c’eravamo tanto odiati” – non fu festeggiato da tutti gli adepti…