26 Feb 2023 13:11 – di Vittorio Giovenale
È morto a 63 anni il giornalista, scrittore e politico Curzio Maltese. A dare la notizia su Twitter il direttore del Domani, Stefano Feltri, con cui Maltese collaborava. “Ci ha lasciati un grande giornalista, Curzio Maltese, che abbiamo avuto il privilegio di avere sul Domani. Pur provato dalla malattia, forte della sua passione civile e dell’amore della moglie Paola, si è impegnato fino all’ultimo per un paese più giusto”, scrive Feltri. Sul sito, da oggi è in home page uno spazio con gli ultimi articoli del suo editorialista.
Curzio Maltese: la morte annunciata sul sito del Domani
Curzio Maltese, firma del giornalismo italiano ed ex eurodeputato, scomparso oggi, era nato a Milano nel 1959 ma era cresciuto a Sesto San Giovanni. Dopo un esordio nelle radio libere era passato ai quotidiani, iniziando a collaaborare con il milanese La Notte, con La Gazzetta dello Sport, e con La Stampa.
La sorella Cinzia, giornalista Rai, era morta a 41 anni
Dopo le prime esperienze in cronaca e sport, aveva inizato a occuparsi di politica sul giornale torinese, per il quale scriveva anche di cinema e teatro. Passato a Repubblica nel 1995, vi era rimasto fino al 2021, diventando uno degli editorialisti di punta. Dal 1996 al 2021 è stato, inoltre, titolare di una rubrica, “Contromano” sul settimanale ‘Il Venerdi’ di Repubblica‘. Dal febbraio 2022 era editorialista di ‘Domani‘. Era fratello della giornalista sportiva della Rai, Cinzia Maltese, scomparsa a soli 41 anni, nel 2002.
Esperienza anche come autore tv per Corrado Guzzanti e Maurizio Crozza
È stato attivo anche come autore televisivo, collaborando con Corrado Guzzanti ai testi del programma satirico “Il caso Scafroglia”, ma anche con Maurizio Crozza ed Enrico Bertolino, e come autore di due documentari per Canal+, sull’archistar Renzo Piano e su Paolo Conte. Nella sua vita, anche l’impegno politico a sinistra. Nel 2014 era stato candidato alle elezioni europee come capolista nella circoscrizione del nord-ovest italiano per L’Altra Europa con Tsipras, a sostegno della Coalizione della Sinistra Radicale per Alexis Tsipras come presidente della Commissione europea. Aveva ottenuto 31.980 preferenze, risultando il primo dei non eletti dopo Moni Ovadia. Ma l’attore e musicista aveva rinunciato al seggio, e così Maltese era entrato a Strasburgo.