Essenziale, ma tutt’altro che scintillante. Il Genoa cancella immediatamente la sconfitta di Parma trovando tre punti di vitale importanza nella corsa alla Serie A: il preciso diagonale di Gudmundsson al 25′ e la rete di Jagiello a tempo praticamente scaduto bastano al Grifone per archiviare la pratica Palermo, sbarcato a “Marassi” con tanta buona volontà ma senza quella lucidità necessaria a portare via punti dal fortino rossoblu.
Focalizzarsi su 3-5-2 o 4-3-3 è sicuramente riduttivo, ma con la linea difensiva a quattro Gilardino ritrova, seppur solo a sprazzi, quella squadra che ben aveva impressionato tra dicembre e gennaio, confermandosi al secondo posto indipendentemente dai risultati delle gare del weekend.
Hefti e Sabelli ritrovano spazio nel ruolo di terzini, Strootman parte dalla panchina, mentre alle spalle di Coda, preferito ancora a Puscas, ci sono Gudmundsson e Aramu. E nasce proprio dai loro piedi, i più educati della formazione rossoblu, l’azione da cui scaturisce il gol dell’1-0, dopo i primi venti minuti giocati senza particolari sussulti: l’attaccante islandese scambia al limite con l’ex Venezia, trovando l’angolino basso alla destra di Pigliacelli.
La reazione del Palermo non si fa attendere e costringe il Genoa ad abbassare nuovamente il proprio baricentro, seppur ai rosanero manchi quel guizzo necessario a raddrizzare il punteggio prima dell’intervallo: Brunori e Nedelcerau bussano solamente dalle parti di Martinez ed Hefti ci mette una pezza anticipando Di Mariano a pochi passi dalla porta.
Anche nella ripresa, con i siciliani in proiezione offensiva, il Grifone fatica parecchio a costruire azioni e contropiedi davvero pericolosi: ci vuole anzi un miracolo del portiere rossoblu a negare l’1-1 a Soleri, prima del definitivo 2-0 in pieno recupero firmato Jagiello, ben imbeccato da Puscas.
Per gli amanti rossoblu del bel calcio la strada è ancora lunga, ma sul percorso che porta alla Serie A un altro insidioso ostacolo è stato aggirato.
Il tabellino:
GENOA-PALERMO 2-0
Reti: 25′ Gudmundsson, 97′ Jagiello
Formazioni:
GENOA (4-3-2-1): Martinez; Hefti, Bani, Dragusin, Sabelli; Sturaro (72′ Strootman), Badelj, Frendrup; Aramu (72′ Puscas), Gudmundsson (89′ Jagiello); Coda (72′ Dragus)
A disposizione: Semper, Boci, Calvani, Czyborra, Lipani, Matturro, Salcedo, Yalcin
Allenatore: Gilardino
PALERMO (3-5-2): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi; Valente (73′ Segre), Saric (65′ Broh), Damiani (46’ Gomes), Verre (73′ Soleri), Sala; Brunori, Di Mariano (65′ Tutino)
A disposizione: Massolo, Grotta, Aurelio, Buttaro, Graves, Lancini, Orihuela
Allenatore: Corini
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