Oggi il Genoa Women di Antonio Filippini ha sconfitto in casa per 2-1 la San Marino Academy e si è portato in “zona di galleggiamento” (11 punti alla pari del Tavagnacco, uno in più della Sassari Torres, tre del Trento e sette dell’Apulia Trani, che domenica affronterà in casa le Grifonesse dopo aver raccolto nella doppia trasferta con le squadre che la precedono in classifica i primi punti – uno in Sardegna e tre in Trentino – del suo Campionato).
La prestazione odierna delle rossoblù è stata entusiasmante: a fronte di tre occasioni da rete delle Titane (un tiro da diciassette metri di sinistro di Raffaella Barbieri alzato sopra la traversa da Matilde Macera al 10′ del primo tempo e una conclusione da distanza ravvicinata della centravanti ospite ribattuta dalla portiera genoana al 26′ della ripresa, da cui è scaturito il calcio d’angolo che ha permesso alle ospiti di portarsi momentaneamente in parità grazie a un tocco di destro di Viola Brambilla su “spizzata” dell’oriunda argentino-sammarinese Yesica Soledad Menin), le padrone di casa ne hanno avute più di dieci. La danese Sophie Jørgensen Bloch, che al 16′ del primo tempo si era fatta colpevolmente anticipare da Elena Prinzivalli, perché non aveva calciato “di prima intenzione” un pallone passatole da Caterina Bargi, ne ha avute cinque (clamorosa quella al 21′ del primo tempo, in cui arrivando in spaccata con il sinistro su traversone rasoterra della svedese Filippa Millqvist aveva mandato il pallone da quattro metri a sfiorare il palo destro), ha capitalizzato con un tap-in di destro da mezzo metro al 19′ della ripresa quella creata da un quasi riuscito “goal olimpico” della capitana Giada Abate su corner battuto dalla destra, a cui si era opposta come sul successivo tentativo di Bargi la portiera Francesca Montanari (brava in precedenza a respingere sul fondo un destro quindici metri di Giorgia “Gina” Bettalli, destinato all’angolino sinistro alto, al 4′ del secondo tempo e “miracolosa” a deviare sul fondo con il piede sinistro undici minuti dopo un sinistro da sette metri della svedese Julie Hellström). La rete che ha deciso la partita, al 33′ della ripresa, è stata segnata con un destro da tredici metri nell’angolino destro alto di Bargi, che ha approfittato di un pasticcio della difesa sammarinese con un pallone prima toccato con un braccio dall’ex genoana Chiara Marenco II e poi da lei rinviato maldestramente addosso alla compagna di squadra Nicole Micciarelli.
Arenzano (GE), Stadio “Nazario Gambino”, domenica 22 gennaio 2023, ore 14,35
Genoa-San Marino Academy 2-1 [XIV giornata del Campionato Italiano di Serie B]
Arbitro: C. Esposito (Napoli)
Marcatrici: nel secondo tempo al 19′ Jørgensen Bloch (G), al 26′ Brambilla (SM), al 33′ Bargi (G)
Genoa (4-3-3): 71 Macera; 23 Oliva, 28 Parolo, 16 Hellström, 8 Fernandez; 4 Bettalli, 17 Ygfeldt Smith, 5 Abate; 13 Millqvist, 88 Jørgensen Bloch, 22 Bargi (dal 35′ del 2° T.: 20 Campora). Allenatore: A. Filippini.
San Marino (4-3-3): 24 Montanari, 18 Ladu, 5 Marenco II, 20 Gallina, 31 Prinzivalli (dal 1” del 2° T.: Micciarelli); 19 Fancellu, 14 Brambilla, 28 Bolognini (dal 9′ del 2° T.: 8 Bertolotti); 22 Tamburini (dal 1” del 2° T.: 9 Menin), 45 Barbieri, 43 Marangoni (dal 25′ del 2° T.: 7 Baldini). Allenatrice: Domenichetti
Note: primo incontro del Genoa Women con una squadra straniera.