Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il Ftse Mib che è comunque rimasto negativo per tutta la giornata (-0,08%, 25.364 punti). L’all share ha concluso a -0,12% (27.465 punti), come il Ftse Italia Growth (9.445 punti). Nel listino principale hanno guadagnato Finecobank (+1,17%) e Poste Italiane (+1,17%). In calo Moncler (-1,48%) e Campari (-1,28%).
Anche le Borse europee chiudono poco mosse. In una giornata in cui la Banca mondiale ha tagliato le stime di crescita globale rafforzando lo spettro della recessione, i mercati tirano il fiato e non trovano nelle parole del presidente della Federal Reserve indicazioni per valutare le prossime mosse della banca centrale Usa in materia di tassi di interesse. A Parigi il Cac40 è sceso dello 0,55%, a Francoforte il Dax40 dello 0,12%, a Londra il Ftse100 dello 0,39%.
Petrolio in calo: il Wti febbraio torna sotto quota 75 dollari a 74,65. Il Brent a Londra scende dello 0,16% a 79,52 dollari nella consegna a marzo.
Nei cambi l’euro era salito ai massimi da fine aprile 2022 a quota 1,0792 per poi ripiegare a fine giornata a 1,0732 sul dollaro. In rialzo a 141,92 sullo yen.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha chiuso in aumento a 190 punti base. Il rendimento è a +4,19%.