“Il nostro sistema sanitario non ha fondamenta, non ha una guida, non ha futuro”. Sono le parole usate da una cittadina che ha condiviso con Città della Spezia una lunga lettera per raccontare una storia che ha toccato tutta la sua famiglia e un suo caro, 86 anni, tutt’ora ricoverato in ospedale a Sarzana. Una vicenda molto delicata e complessa per la quale è stata interpellata Asl 5 che interviene con la risposta del primario di Chirurgia Cosimo Feleppa.
Il primo punto. La cittadina racconta: “Questa è la storia-testimonianza di un uomo di 86 anni e, di conseguenza dei suoi familiari, che da mesi vivono a diretto contatto con la sanità pubblica in cerca di sollievo e di risposte chiare, vivendo invece una vera odissea. Premesso che questa critica non è rivolta al personale sanitario, comprendiamo benissimo il lavoro svolto quotidianamente con tutte le difficoltà e criticità che affliggono la sanità pubblica ormai da troppi anni, ma ad un sistema che sopravvive senza alcun principio che gli permetta di funzionare e garantire quello che la Costituzione mette nero su bianco. Il nostro sistema sanitario non ha fondamenta, non ha una guida, non ha futuro”.
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