di Carlo Vulpio, inviato

Puglia, l’impegno di Anna e Luciano per i falchi (e i cani senza casa). Ogni pomeriggiocentinaia di volatili si addensano nel cielo planando sul cibo

SPINAZZOLA (BARLETTA-ANDRIA-TRANI) — Il re dei falchi, il nibbio reale, popola soprattutto la Germania, dove il bellissimo rapace, «la piccola aquila», è stato censito in 14 mila coppie. Ma volteggia anche nei cieli di Francia e di Spagna (rispettivamente, 4 mila e 2.500 coppie), di Svezia e Svizzera (duemila e 1.500 coppie). Da nessun’altra parte però, gli è successo ciò che gli è capitato in Italia, dove ha trovato persino chi cucina per lui, tutti i giorni: due cuochi per una intera colonia di nibbi reali.


Nell’ultimo decennio i nibbi reali hanno ripreso a riprodursi più volentieri anche in Italia, dove oggi si contano circa 600 coppie, e hanno scelto di stabilirsi in compagine più numerosa (400 coppie) in un’area precisa del Sud, tra la Puglia e la Basilicata, e precisamente tra Castel del Monte, Minervino Murge, Spinazzola, il Monte Vulture e Melfi. Un’area in cui, tra l’altro, tutto parla del grande falconiere Federico II di Svevia, autore del De arte venandi cum avibus, «L’arte di cacciare con gli uccelli», trattato di falconeria custodito nella Biblioteca…