17 Gen 2023 0:01 – di Redazione
Il luogo di Aimo e Nadia
Via Montecuccoli, 6 – 20147 Milano
Tel. 02/416886
Sito Internet: www.aimoenadia.com
Tipologia: ricercata
Prezzi: menù degustazione: 220, 240 e 280€
Chiusura: Domenica. A pranzo
OFFERTA
“Sessant’anni e non sentirli”, questo potrebbe essere il sottotitolo del luogo di Aimo e Nadia, che nel 2022 ha raggiunto questo bellissimo traguardo, confermandosi tra i ristoranti gourmand con l’ulteriore merito di aver portato l’alta cucina in una zona periferica. Il menù propone 3 percorsi degustazione che partono da quello più completo, Territori, a 280 euro fino ad arrivare a Percorsi d’estate a 240 euro, passando per L’Orto, interamente vegetale, proposto a 220 euro. Una deliziosa salsa ai tre pomodori – ciliegino, datterino e ramato – con sotto delle fragoline di bosco e una foglia di basilico ha aperto le danze del nostro percorso vegetariano, con alcuni ortaggi che provengono proprio dall’orto di proprietà situato poco fuori Milano. A seguire una gustosa millefoglie di zucchine trombetta e una saporita crema di cicerchie con marasciuolo (un’erba selvatica appartenente alla famiglia delle crucifere), olive e lampascioni a voler ricordare il più classico fave e cicoria. Semplicemente perfetta la parmigiana di melanzane, dal gusto intenso e ben bilanciato, stessa intensità che abbiamo trovato nell’uovo di selva poché (di un allevatore “eroico” in Valtellina) servito con degli involtini di zucchina contenenti salse diverse e attorniati da petali di cipolle di Breme. Consigliamo di “pucciare” nell’uovo con il piccolo bretzel fatto in casa. Sapori semplici e confortanti nella minestra di orzo, primizie dell’orto e legumi ai fiori di finocchio, seguita dallo spettacolare spaghettone Benedetto Cavalieri con cipollotto, peperoncino e olio ligure, piatto cult di Aimo e Nadia. Una finta pizza di patate con porcini dell’Appennino, uovo e mozzarella di bufala è stato il piatto che ci ha convinti meno per via dell’asciuttezza complessiva, seguito dal pre dessert: un delizioso cubotto di pan brioche con gelato di mozzarella da mangiare in un solo boccone. In chiusura un dolce a base di cioccolato fondente e amarene di Marostica, dalla forma quadrata che richiama quella della mattonella di ceramica creata appositamente per il ristorante e su cui è adagiato, e dalla consistenza e sapore eccezionali. Ben estratto il caffè dalla crema densa e persistente.
AMBIENTE
Arredi eleganti e curati, con una perfetta mise en place, rendono questo luogo il posto ideale per una cena di gran classe.
SERVIZIO
Professionale, cortese e fluido nei tempi.
Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2022 – www.lapecoranera.net