Un’esplosione è avvenuta a Kolomna, città della Russia nella regione di Mosca a 113 km a sudest dalla capitale. Lo hanno confermato le autorità, dopo che sui social erano state diffuse informazioni e immagini dell’accaduto.
«L’esplosione è avvenuta in aria. Con molta probabilità stiamo parlando di un drone. Ma finora è impossibile dirlo con certezza, dal momento che non riescono a trovare il relitto», hanno dichiarato le forze dell’ordine all’agenzia Tass. Un portavoce dei servizi di emergenza ha riferito che «un certo numero di potenziali strutture sono state controllate» e «non sono stati trovati segni di esplosione». In rete, intanto, si stanno diffondendo le speculazioni: Kolomna, infatti, ospita una delle aziende che progettano e costruiscono i missili Iskander russi.
La premier Meloni punta sull’India per favorire l’avvio di un processo di pace a un anno dall’invasione russa dell’Ucraina. A New Delhi incontra il premier Modi e interviene a un convegno di geopolitica. «L’India può facilitare facilitare la strada per una pace giusta in Ucraina. Modi condivide l’auspicio e sa che l’Italia dà pieno sostegno a Kiev», ha detto.
Sempre a New Delhi Russia e Cina spaccano il G20: salta la dichiarazione congiunta sulla guerra, tensione sull’accordo per il grano. Primo contatto tra il Segretario di Stato Usa Blinken e il ministro degli Esteri russo Lavrov: «Mosca revochi lo stop al Trattato Start, consideri il piano di Zelensky e cessi una guerra ingiusta», dice Washington.
Domani, gli Stati Uniti stanzieranno un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina, che comprenderà i lanciarazzi Himars e artiglieria. Lo ha annunciato il portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. Secondo quanto riporta l’agenzia Reuters, il nuovo pacchetto di aiuti militari americani a Kiev avrà il valore di 400 milioni di dollari.
Punti chiave
Esercitazioni Nato per la difesa dell’Ucraina
Gli Stati Uniti stanno ospitando in Germania esercitazioni di pianificazione bellica per gli ufficiali militari ucraini, per aiutarli a riflettere sulle prossime decisioni sul campo di battaglia, hanno detto giovedì i funzionari, in vista della prossima fase del conflitto con la Russia, che dura da un anno. Le esercitazioni, della durata di più giorni, sono state condotte in una struttura per il gioco di guerra presso una base dell’esercito americano a Wiesbaden, in Germania, dove giovedì si è recato in visita l’alto ufficiale militare statunitense, il generale dell’esercito Mark Milley. I funzionari statunitensi hanno rifiutato di parlare dei potenziali scenari di battaglia che il personale militare ucraino stava esaminando durante le esercitazioni, che prevedono esercizi di riflessione per valutare potenziali corsi d’azione militari. “Nessuno è seduto lì a dire agli ucraini: andate a sinistra o a destra, fate questo o quello. Non è questo il compito della comunità internazionale”, ha detto Milley ai giornalisti in viaggio con lui verso la Germania. “Tutto ciò che stiamo facendo è creare il quadro e le meccaniche per consentire agli ucraini di imparare da soli, di imparare a fronteggiare una situazione o vari scenari”. Il generale Darryl Williams, comandante dell’esercito americano in Europa, ha elogiato le decine di militari ucraini che hanno partecipato alle esercitazioni, dicendo che sono stati “davvero, davvero bravi”. Le esercitazioni si svolgono in concomitanza con l’anniversario dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, avvenuta il 24 febbraio scorso, e le speculazioni si moltiplicano sulle potenziali offensive che Kiev e Mosca potrebbero tentare nel secondo anno di guerra. Le forze ucraine hanno respinto l’avanzata russa su Kiev all’inizio del 2022, e il conflitto, che Mosca chiama “operazione militare speciale”, è diventato una dura guerra di trincea a est e a sud. Negli ultimi mesi, la Russia ha anche preso di mira la rete elettrica ucraina, causando blackout e perdite di acqua e calore per milioni di persone in tutto il Paese. Con entrambi i Paesi che non mostrano alcun segno di cedimento, le prospettive di una fine dei combattimenti in tempi brevi appaiono poco rosee. Giovedì, per la prima volta dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca, i massimi diplomatici di Russia e Stati Uniti hanno parlato faccia a faccia a margine di un incontro del G20, dove i ministri si sono scambiati le colpe del conflitto. Il generale dell’esercito americano Christopher Cavoli, comandante supremo delle forze alleate in Europa, ha dichiarato ai giornalisti che gli Stati Uniti saranno al fianco dell’Ucraina “per tutto il tempo necessario”. Gli Stati Uniti e i loro alleati hanno impegnato miliardi di dollari in aiuti militari all’Ucraina, tra cui veicoli da combattimento Bradley, carri armati e difese aeree avanzate. Il mese scorso il Segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha detto di sperare che i contributi possano “fare una differenza piuttosto significativa nella loro controffensiva in primavera”. Gli Stati Uniti e i loro alleati stanno addestrando le forze ucraine anche al di fuori dell’Ucraina, compreso un addestramento combinato in Germania. Milley ha espresso ottimismo nei confronti delle forze armate ucraine, pur riconoscendo che ci aspetta una battaglia difficile. “Ho un’enorme fiducia nella volontà ucraina di resistere. E alla fine della giornata, credo che il risultato sarà un’Ucraina libera, indipendente e sovrana”, ha detto Milley.
Cina preoccupata per il rafforzato sostegno militare Usa a Kiev
Preoccupazioni per la Cina. Washington annuncerà un nuovo pacchetto di aiuti militari da 400 milioni di dollari per il governo di Kiev e si prevede che questo sarà uno dei temi principali dell’incontro tra il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il Cancelliere tedesco Olaf Scholz alla Casa Bianca. L’aiuto dovrebbe comprendere principalmente munizioni, tra cui il sistema di lancio multiplo guidato (GMLRS) per i lanciatori HIMARS, munizioni per i veicoli da combattimento Bradley e ponti lanciati da veicoli corazzati, hanno dichiarato due funzionari statunitensi e una persona che ha familiarità con il pacchetto. Gli Stati Uniti hanno fornito quasi 32 miliardi di dollari in armi all’Ucraina per difendersi dalla Russia, che ha invaso il suo vicino filo-occidentale il 24 febbraio dello scorso anno. Biden e Scholz potrebbero anche parlare dei timori che la Cina possa fornire aiuti letali alla Russia, ha dichiarato un alto funzionario dell’amministrazione. L’amministrazione Biden sta sondando gli alleati più stretti sulla possibilità di imporre nuove sanzioni alla Cina nel caso in cui Pechino fornisca sostegno militare alla Russia, hanno detto funzionari statunitensi e altre fonti. La Cina ha negato di prendere in considerazione tale assistenza e i funzionari statunitensi non hanno fornito pubblicamente le prove della loro affermazione. Alla domanda dei giornalisti se le potenziali sanzioni contro la Cina sarebbero state un argomento per Biden e Scholz, il portavoce della Casa Bianca per la sicurezza nazionale, John Kirby, ha risposto che “la questione del sostegno alla Russia da parte di terzi potrebbe essere sollevata”. Il conflitto, durato un anno, ha ucciso migliaia di persone, sfollato milioni di persone, polverizzato le città ucraine, scosso l’economia globale e creato un gelo da Guerra Fredda nelle relazioni internazionali. La Russia afferma che la sua “operazione militare speciale” mira a degradare l’esercito ucraino e ad eliminare quella che, a suo dire, è una minaccia per la sua stessa sicurezza. L’Ucraina e i suoi alleati accusano Mosca di una guerra non provocata per accaparrarsi il territorio. Poco prima dell’invasione russa, il leader cinese Xi Jinping e il presidente russo Vladimir Putin si sono incontrati per suggellare una partnership “senza limiti” tra i loro Paesi che ha suscitato ansia in Occidente. Alla riunione dei ministri degli Esteri del G20, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto al ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov di porre fine alla guerra e ha esortato Mosca a revocare la sospensione del Nuovo Trattato START (Trattato per la Riduzione delle Armi Strategiche) sulle armi nucleari, ha dichiarato un alto funzionario statunitense. Si è trattato del primo incontro di persona tra i massimi diplomatici dopo l’invasione. Il ministero degli Esteri russo ha dichiarato cheLavrov e Blinken hanno parlato “in movimento” per meno di 10 minuti. La Russia ha accusato l’Occidente di ricatto e minacce e ha dichiarato di avere il sostegno della Cina per la sua posizione, mentre l’incontro si è concluso senza una dichiarazione congiunta. Il ministro degli Esteri australiano Penny Wong ha detto di aver sollevato la questione dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia con il ministro degli Esteri cinese QinGang a margine dell’incontro a Nuova Delhi e ha dichiarato ai giornalisti che tutti i Paesi vogliono vedere la Cina “fare la cosa giusta” e non fornire armi alla Russia.
La battaglia per Bakhmut infuria “24 ore su 24”. Gli Stati Uniti preparano 400 milioni di dollari di nuovi aiuti in armi per l’Ucraina
Le forze ucraine che si aggrappano alla città orientale di Bakhmut hanno scavato nuove trincee nel tentativo di trattenere gli attaccanti russi, mentre gli Stati Uniti hanno dichiarato che nuovi aiuti militari per l’Ucraina saranno discussi durante l’incontro con il leader tedesco di venerdì. Le forze russe attaccano Bakhmut, nella provincia di Donetsk, da mesi, a volte a ondate, e il sito è diventato una delle battaglie più sanguinose della guerra. “A Bakhmut si combatte 24 ore su 24… La situazione è critica”, ha dichiarato alla radio ucraina NV Volodymyr Nazarenko, vice comandante della Guardia Nazionale Ucraina. “Non tengono conto delle perdite subite nel tentativo di prendere la città con un assalto. Il compito delle nostre forze a Bakhmut è quello di infliggere al nemico il maggior numero di perdite possibile. Ogni metro di terreno ucraino costa centinaia di vite al nemico”. Nelle ultime 24 ore le forze ucraine hanno respinto più di 170 attacchi nei cinque settori principali del fronte, ha dichiarato giovedì sera su YouTube l’analista militare ucraino Oleh Zhdanov. Zhdanov ha descritto il tentativo dei russi di accerchiare Bakhmut da nord, est e sud e ha detto che l’avvicinamento occidentale alla città “è probabilmente l’unica parte del settore di Bakhmut in cui le nostre forze, piuttosto che gli occupanti russi, hanno l’iniziativa”. La Russia, che ha perso il territorio nella seconda metà del 2022, sostiene che la presa di Bakhmut sarebbe un passo verso la conquista del resto della regione industriale circostante, nota come Donbas. L’Ucraina sostiene che la città ha un valore strategico limitato, ma vuole esaurire le forze russe. Le forze ucraine hanno respinto gli attacchi a Bakhmut e a due insediamenti a ovest, Khromove e Ivanivske, ha dichiarato lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine in un comunicato di giovedì sera. I bombardamenti russi hanno colpito Bakhmut e diverse città vicine – tra cui Chasiv Yar, la più grande città a ovest – e due città a sud di Bakhmut. Nelle città e nei villaggi vicini sono state scavate nuove trincee sul ciglio della strada a 20-40 metri di distanza l’una dall’altra, segno che le forze ucraine stavano rafforzando le posizioni difensive. “Abbiamo bisogno di quante più munizioni possibili. Ci sono molti più russi qui di quante munizioni abbiamo per distruggerli”, ha detto Nazarenko. “Il numero di soldati nemici non è importante. Ciò che conta è la tecnologia”. Nella regione centrale di Zaporizhzhia e nella regione di Kherson, sul fronte meridionale, le forze russe hanno bombardato più di 40 città e villaggi, secondo il comunicato militare ucraino. Reuters non è stata in grado di verificare in modo indipendente i rapporti sul campo di battaglia.
Addestramento in Germania per i soldati ucraini
In un remoto bosco tedesco, lontano da occhi indiscreti, circa 40 ucraini stanno seguendo un corso di formazione su uno dei sistemi di difesa aerea più avanzati dell’Occidente, già fiduciosi che consentirà loro di contrastare meglio gli attacchi russi una volta tornati a casa. Con un raggio d’azione di circa 40 chilometri (25 miglia) e una visuale a 360 gradi, il sistema IRIS-T SLM è una delle armi più ambite che Berlino ha fornito a Kiev. “Il nostro compito principale è quello di imparare il più rapidamente possibile, in modo da poter tornare a combattere”, ha dichiarato Myckhailo, 45 anni, soldato da 27, ai primi giornalisti a cui è stato concesso l’accesso alle sessioni di addestramento mercoledì. Finora, l’unica unità IRIS-T già dispiegata in Ucraina è stata utilizzata per abbattere i missili da crociera con cui Mosca ha attaccato le centrali elettriche e gli aerei, tra cui i droni Shahed di fabbricazione iraniana, con un successo straordinario. “Pochi giorni fa, il comandante delle nostre forze aeree ha detto che l’IRIS-T ha colpito 51 bersagli su 51, ovvero una quota del 100% per i droni Shahed e i missili da crociera”, ha detto Anatolii, 36 anni, aggiungendo che Kiev ha bisogno di almeno 12 sistemi. Berlino ha promesso di inviarne quattro in totale, con il secondo che dovrebbe arrivare entro poche settimane, due anni prima che l’aeronautica tedesca possa aspettarsi il primo. Le forze armate tedesche hanno organizzato grandi eventi mediatici per mostrare come le truppe ucraine stiano imparando a manovrare i carri armati Leopard 2, ma si sono dimostrate caute nel concedere l’accesso all’addestramento sul sistema IRIS-T costruito dal produttore di armi tedesco Diehl. “I russi vedono l’IRIS-T come un sistema che cambia le carte in tavola. È un sistema moderno, mentre i russi conoscono da tempo il potenziale dei carri armati Leopard”, ha spiegato un ufficiale dell’aeronautica tedesca. Ai primi tre reporter che hanno visitato il sito di addestramento è stato chiesto di non rivelare la posizione e di consegnare i telefoni cellulari e gli orologi intelligenti per evitare che le conversazioni fossero intercettate. Quando sono arrivati, un radar montato su un camion stava lentamente girando su una piccola collina, mentre una dozzina di soldati ucraini erano ammassati nel posto di comando IRIS-T, un container color sabbia su un altro camion. Utilizzando immagini radar dal vivo e un simulatore, gli ucraini imparano a scegliere i bersagli e ad abbatterli premendo un pulsante argentato “FIRE” sotto una serie di schermi tattili. Alla domanda sulle principali differenze rispetto alle vecchie difese aeree di costruzione sovietica, come l’S-300 o il Buk, gli ucraini hanno citato una maggiore efficacia ma anche una maggiore complessità. Un addestratore tedesco ha detto che l’IRIS-T, costruito dal produttore tedesco di armi Diehl, non può essere azionato “accendendo e spegnendo un interruttore. Qui ci sono pulsanti con otto sottomenu su un touch-screen”. Per impostare il suo radar ci vuole solo un terzo del tempo rispetto al sistema Patriot, vecchio di decenni: un fattore critico, dato che qualsiasi sistema di difesa aerea rivela la propria posizione una volta acceso il radar. Alla domanda su come ci si sentisse in un Paese pacifico dopo un anno di guerra, Dmytro e Myckhailo hanno descritto la loro situazione come strana. “È insolito vedere e sentire aerei in cielo. In Ucraina, lo spazio aereo è chiuso: se qualcosa vola lì, può essere pericoloso”, ha detto Dmytro. “Fisicamente, qui si sta molto bene. Mentalmente, non possiamo goderci la situazione perché i nostri familiari e compagni sono in Ucraina e alcuni di loro sono morti”, ha aggiunto. Myckhailo ha detto che la sua principale preoccupazione è la sicurezza della sua famiglia a casa. “La cosa più bella è poter dormire per otto ore di fila”, ha osservato, rifiutando però l’idea di poter godere di qualche comodità, come una birra fuori dal recinto. “Non siamo qui come turisti, questo è un viaggio di lavoro. Torneremo dopo la guerra per rilassarci, quando ci sarà la pace. Ma non ora, siamo soldati”.
Sumy Oblast bombardata dai russi 177 volte
Le forze russe hanno bombardato Sumy Oblast 177 volte. I bombardamenti hanno riguardato 10 comunita’, danneggiando diverse case, ha spiegato l’amministrazione militare dell’oblast di Sumy, che confina con la Russia nel nord-est. Secondo quanto riferito, le truppe russe hanno preso di mira le comunità di Novoslobidske, Khotin, Bilopillia, Velyka Pysarivka, Seredyna-Buda, Esman, Znob-Novhorodske, Myropillia, Krasnopilla e Shalyhyne. Sono state registrate oltre 170 esplosioni. Non sono state segnalate vittime, ma i bombardamenti russi hanno danneggiato infrastrutture civili in molte comunità, comprese due case nella comunita’ di Seredyna-Buda e tre a Novoslobidske. Nella comunità di Esman, un edificio residenziale ha preso fuoco e le linee elettriche sono state danneggiate. I bombardamenti hanno danneggiato anche gli uffici di un’azienda agricola e i locali per lo stoccaggio della legna da ardere nella comunità di Khotin. Nella comunità di Znob-Novhorodske, una linea elettrica ad alta tensione è stata danneggiata.
Blinken incontra il ministro degli Esteri olandese Hoekstra
Il Segretario di Stato Usa, Antony J. Blinken, ha incontrato a Nuova Delhi il ministro degli Esteri olandese Wopke Hoekstra. Secondo quanto reso noto dal Dipartimento di Stato Usa, Blinken e Hoekstra “hanno discusso dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina non provocata e in corso da parte della Russia, compresi i modi per rafforzare il sostegno all’Ucraina. Hanno anche discusso della cooperazione per mantenere la pace e la sicurezza nell’Indo-Pacifico. Gli Stati Uniti e i Paesi Bassi saranno sempre fianco a fianco a sostegno di un ordine internazionale basato sulle regole”.
I ministri degli Esteri del cosiddetto gruppo Quad hanno denunciato come inaccettabile la minaccia della Russia di utilizzare armi nucleari nella guerra in Ucraina, secondo una dichiarazione rilasciata dopo un incontro di ieri. I ministri del Dialogo quadrilaterale di sicurezza, di cui fanno parte Australia, Giappone, India e Stati Uniti, hanno anche affermato di essere contrari a qualsiasi azione unilaterale per aumentare le tensioni nel Mar Cinese Meridionale.
Media: “Nuovo pacchetto di armi Usa a Ucraina da 400 mln”
Gli Stati Uniti annunceranno tra poche ore un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina, del valore di circa 400 milioni di dollari e composto principalmente da munizioni. Lo riferisce la Reuters sul proprio sito citando fonti informate e confermando quanto preannunciato dalla Casa Bianca nel briefing quotidiano. Il pacchetto, hanno precisato le fonti, dovrebbe contenere razzi per i sistemi di difesa anti-aerea Himars, munizioni per i veicoli da combattimento Bradley e veicoli gettaponte corazzati.
Germania: bilaterale Biden-Scholz, al centro Ucraina e Cina
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il cancelliere tedesco Olaf Scholz parleranno non solo di Ucraina ma anche delle preoccupazioni legate alla Cina e della sua collaborazione con la Russia nel conflitto. Lo hanno detto esponenti dell’amministrazione americana in un briefing con i media avvenuto nel pomeriggio, in vista dell’incontro in programma alla Casa Bianca, venerdì. Il bilaterale durerà circa un’ora. «L’obiettivo – ha spiegato il rappresentante dell’amministrazione – è quello di intensificare il coordinamento delle azioni riguardo l’Ucraina». Non è escluso che Biden affronti con Scholz la questione delle possibili sanzioni nei confronti della Cina, nel caso dovesse aiutare Mosca fornendo armi letali.
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