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Genoa: al Ferraris è una fortezza, da quando c'è Gilardino nessun gol subito – Genova 24

Genova. Il Genoa mantiene la seconda posizione in classifica salendo a 43 grazie alla vittoria sul Palermo. Ritorno ai tre punti dopo il pareggio in casa col Pisa e la sconfitta di Parma. Il Frosinone resta lontano a 51 e domani affronterà il Cittadella. Analizzando i numeri, questo 2-0 fa risalire i rossoblù nella classifica dei gol fatti: sono solo 26 (come quelli del Sud Tirol) contro i 36 del Frosinone e i 34 della Reggina, mentre i gol subiti sono però solo 17 e da quando Gilardino allena il Genoa in casa non ha subito reti: “È quello che vogliamo −dice il mister − e in cui crediamo. Indipendentemente dal momento deve essere nel nostro dna”.

La risposta alla sconfitta di Parma è arrivata: “Non ho detto nessuna parolina magica − spiega Gilardino − abbiamo incontrato una squadra in salute che stava attraversando un ottimo momento, dovevamo riscattare la partita con dinamismo e con le giocate”.

Il ritorno di Sturaro dal primo minuto si è sentito: “Nella partita di stasera è stato determinante e fondamentale − sottolinea Gilardino − credevo potesse partire dall’inizio e così è stato, così come lo è stato Bani che non si è allenato per tutta la settimana. I ragazzi si sono sacrificati l’uno con l’altro e ho fatto loro i complimenti”.

Anche Hefti e Sabelli, con un giallo sulla schiena nel primo tempo, hanno mantenuto i nervi saldi. In particolare lo svizzero, lo conferma lo stesso Gilardino, si è ritrovato: “Ha fatto molto bene a livello di atteggiamento, di approccio e di applicazione. Sono stati molto bravi pur avendo due gialli, intelligenti ed equilibrati”.

Stavolta si è rivista la difesa a quattro dall’inizio: “Come abbiamo giocato a quattro nel primo periodo in cui sono stato alla guida è possibile che si riveda. Dobbiamo saper lavorare in tutte le situazioni, anche a tre”.

Genoa-Palermo 2-0
25′ Gudmundsson; 97′ Jagiello

Genoa: Martinez, Hefti, Dragusin, Bani, Sabelli, Badelj, Frendrup, Sturaro (72′ Strootman), Aramu (72′ Puscas), Gudmundsson (87′ Jagiello), Coda (72′ Dragus).
Allenatore: Gilardino.
A disposizione: Semper, Czyborra, Salcedo, Matturro, Lipani, Yalcin, Calvani, Boci
Palermo: Pigliacelli, Mateju, Nedelcearu, Marconi, Valente (73′ Segre), Saric (65′ Broh), Damiani (46′ Gomes), Verre (73′ Soleri), Sala, Brunori, Di Mariano (65′ Tutino).
Allenatore: Corini.
A disposizione: Grotta, Massolo, Jensen, Orihuela, Buttaro, Aurelio, Lancini.
Arbitro: Marinelli di Tivoli
Ammoniti: Sabelli, Hefti (G); Segre, Mateju, Corini, Nedelcearu (P)

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