Genova – Marco Mengoni è il vincitore di Sanremo 2023. Con il brano Due vite, ha dominato la lunga maratona del festival senza sbagliare un colpo. Alle sue spalle, a sorpresa, Lazza con Cenere, poi Mr Rain con Supereroe. Nella top five tutta al maschile Ultimo, quarto con Alba, e Tananai con Tango. “Dedico questa vittoria alle artiste donne che hanno partecipato”, dice Mengoni tra le lacrime.
Si era commosso anche nel pomeriggio all’incontro con i giornalisti, e ieri sera dopo il duetto in chiave gospel con il Kingdom Choir sulle note di Let It Be. A Mengoni va anche il premio Bigazzi per la miglior composizione musicale.
Doppietta per Colapesce Dimartino che con Splash portano a casa il premio della critica Mia Martini e il premio sala stampa Lucio Dalla.
A segnare la serata finale, anche la lettera che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha inviato al festival, letta da Amadeus ormai a notte fonda.
“Purtroppo oggi nel mio paese si sentono spari ed esplosioni. Ma l’Ucraina sicuramente vincerà questa guerra. Vincerà insieme al mondo libero. Vincerà grazie alla voce della libertà, della democrazia e, certamente, della cultura. Ringrazio il popolo italiano e i suoi leader che insieme all’Ucraina avvicinate questa vittoria”. Scrive così Zelensky invitando il vincitore di Sanremo a Kyiv “nel giorno della nostra Vittoria”. “Sono sicuro che un giorno ascolteremo tutti insieme la nostra canzone di vittoria”.
La maratona finale del festival, oltre cinque ore di show, si apre con l’omaggio commosso di Gianni Morandi all’amico Lucio Dalla, che il 4 marzo avrebbe compiuto 80 anni, sulle note di Piazza grande, Futura e Caruso. Tutti in piedi, lungo applauso e Gianni che guarda al cielo.
A dare la scossa è la provocazione di Rosa Chemical: si presenta sul palco con una camicia con dei fori in corrispondenza dei capezzoli circondati di brillantini, si avvicina alla prima fila e mima un amplesso con Fedez, già protagonista della polemica politica degli ultimi giorni. Poi trascina il rapper, visibilmente imbarazzato, sul palco: lo abbraccia e sul finale lo bacia appassionatamente sulla bocca.
“Questo è il festival dell’amore, mi è scattato così all’improvviso”, si giustifica l’artista. Ne approfitta subito Fiorello, che interviene in diretta Instagram: “Vi siete guadagnati la prima pagina sull’Avvenire domani. Sarebbe stato stupendo se Rosa Chemical avesse fatto quella roba lì con gli artigiani della qualità. Si è vista la lingua – incalza lo showman nel suo show da remoto – ma Coletta è lì? Lo so che fine farà domani! Fatemelo vedere per l’ultima volta. Un festival così è irripetibile, domani i dirigenti andranno tutti a casa, però è stupendo”.
Spiazzato Fedez, spiazzata anche Chiara Ferragni che commenta: “Avrò diritto anch’io al bonus limone”.
Per il ritorno all’Ariston la co-conduttrice parla ancora con gli abiti e con il corpo, indossando prima un vestito scultura, metà armatura d’oro e metà sottoveste blu di satin, a simboleggiare l’essere donne senza essere madri. Poi il body painting color oro sull’abito azzurro, in nome dell’aborto e della procreazione assistita, “diritti umani a cui non dobbiamo rinunciare”.
L’accostamento di giallo e azzurro fa pensare ad alcuni utenti del web ai colori dell’Ucraina. Una suggestione, soltanto, che diventa sostegno esplicito quando Tananai porta in mano due fiori, uno azzurro e l’altra giallo, e cita i giovani Lisa, Olga e Maxim, protagonisti del video del suo brano Tango.
In quota leggende della musica stasera tocca a Gino Paoli: tra aneddoti del passato alla Rca con un giovanissimo Gianni Morandi, l’88enne artista – accompagnato al piano dal grande Danilo Rea – regala al pubblico la magia dei suoi successi, Una lunga storia d’amore, Sapore di sale, Il cielo in una stanza. Più avanti ecco Ornella Vanoni, 88 primavere anche lei, canta i suoi brani senza tempo, Vai Valentina, L’appuntamento e poi un medley tra Eternità e Una ragione di più. “Sono già stanca”, chiosa la cantante che poi chiede dove siano i carciofi che ha chiesto prima di venire all’Ariston e quando Ama le porge un mazzo lei replica: “Solo dieci? Siete un po’ tirchi. Qua sono buoni, a Milano fanno schifo”.
La scossa elettronica arriva con i Depeche Mode, superospiti internazionali della finale: orfani di Andy Fletcher scomparso lo scorso maggio, presentano in anteprima mondiale il nuovo singolo Ghosts Again. Martin Gore, che non rinuncia ai suoi consueti ancheggiamenti, e Dave Gahan cantano poi uno dei loro successi, Personal Jesus, prima di scivolare via senza occasione per uno scambio con i conduttori.
È il festival dei baci: dopo quello sulle labbra tra Elodie e BigMama nella serata duetti, si baciano – e si sposano – i Coma_Cose, si baciano di slancio Gianni Morandi e la moglie Anna che, commossa, riceve da Ferragni la stola bianca parlante “Ti sposerei altre 100 volte”.
Questa la classifica finale della 73a edizione del Festival di Sanremo: 1) Marco Mengoni con la canzone Due vite; 2) Lazza con la canzone Cenere; 3) Mr.Rain con la canzone Supereroi; 4) Ultimo con la canzone Alba; 5) Tananai con la canzone Tango; 6) Giorgia con la canzone Parole dette male; 7) Madame con la canzone Il bene nel male; 8) Rosa Chemical con la canzone Made in Italy; 9) Elodie con la canzone Due; 10) Colapesce, Dimartino con la canzone Splash; 11) Modà con la canzone Lasciami; 12) Gianluca Grignani con la canzone Quando ti manca il fiato; 13) Coma Cose con la canzone L’addio; 14) Ariete con la canzone Mare di guai; 15) Lda con la canzone Se poi domani; 16) Articolo 31 con la canzone Un bel viaggio; 17) Paola & Chiara con la canzone Furore; 18) Leo Gassman con la canzone Terzo cuore; 19) Mara Sattei con la canzone Duemilaminuti; 20) Colla Zio con la canzone Non mi va; 21) Cugini Di Campagna con la canzone Lettera 22; 22) gIANMARIA con la canzone Mostro; 23) Levante con la canzone Vivo; 24) Olly con la canzone Polvere; 25) Anna Oxa con la canzone Sali (Canto dell’anima); 26) Will con la canzone Stupido; 27) Shari con la canzone Egoista; 28) Sethu con la canzone Cause perse.
Classifica finale, la proclamazione del vincitori: è Mengoni
Tananai al quinto posto, quarto posto Ultimo, terzo posto Mr. Rain, secondo posto Lazza, primo posto Mengoni. Mengoni dedica la vittoria alle cantanti donne che “hanno portato al Festival pezzi meravigliosi” pur non accedendo alla cinquina finale.
Premio Sala Stampa a Colaspesce Dimartino e Sergio Bardotti a Coma_Cose
Premio Sala Stampa a Colaspesce Dimartino e Sergio Bardotti per il miglior testo a Coma_Cose. Premio dell’Orchestra per la miglior composizione a Mengoni.
Stop al televoto
Stop al televoto.
Amadeus legge il messaggio del presidente ucraino Zelensky
Di seguito la trascrizione integrale del messaggio inviato dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al Festival di Sanremo, e letto da Amadeus: “Cari partecipanti, organizzatori e ospiti del festival! Per più di sette decenni, il festival di Sanremo si sente in tutto il mondo. Si sente la sua voce, la sua bellezza, la sua magia, la sua vittoria. Ogni anno sulle rive del Mar Ligure vince la canzone. Vincono la cultura e l’arte. La Musica vince! E questa e’ una delle migliori creazioni della civiltà umana. Sfortunatamente, per tutto il tempo della sua esistenza, l’umanità crea non solo cose belle. E purtroppo oggi nel mio paese si sentono spari ed esplosioni. Ma l’Ucraina sicuramente vincerà questa guerra. Vincerà insieme al mondo libero. Vincerà grazie alla voce della libertà, della democrazia e, certamente, della cultura”.
Mr Rain senza i bambini a causa dell’orario
Mr Rain canta senza il coro dei bambini (a causa dell’orario), e il loro contributo sarà registrato. Lo ha spiegato Amadeus (“Sono le due di notte, per legge non è possibile”) prima di annunciare l’esibizione di Mr Rain, che è tra i primi cinque della 73esima edizione del Festival di Sanremo.
La classifica generale. Riparte il televoto
Classifica generale: 28 Sethu, 27 Shari, 26 Will, 25 Anna Oxa, 24 Olly, 23 Levante, 22 gIANMARIA, 21 Cugini di Campagna, 20 Colla Zio, 19 Mara Sattei, 18 Leo Gassmann, 17 Paola e Chiara, 16 Articolo 31, 15 LDA, 14 Ariete, 13 Coma_Cose, 12 Grignani, 11 Modà, 10 Colapesce Dimartino, 9 Elodie, 8 Rosa Chemical, 7 Madame, 6 Giorgia.
Top five: Ultimo (01), Tananai (02), Lazza (03), Mengoni (04), Mr.Rain (05)
Riparte il televoto
Stop al televoto
Stop al televoto
Ferragni chiede a Fedez chiarimenti sul bacio con Rosa Chemical
La reazione di Ferragni dopo il bacio Fedez-Rosa Chemical: la co-conduttrice chiama il marito sul palco
Chiarimento all’Ariston tra Chiara Ferragni e Fedez dopo l’esibizione di Rosa Chemical che ha coinvolto il rapper in un dirompente show a sfondo erotico, tra amplessi mimati e un lungo bacio sulla bocca finale. In un video che circola sui social, girato in quella che sembra una pausa pubblicitaria, Fedez si avvicina a Chiara sul palco, come convocato dalla moglie, che, sempre con il sorriso, sembra chiedere a Fedez spiegazioni. Fedez allarga le braccia come a sottolineare di non avere responsabilità dell’accaduto. Intorno a loro, Amadeus e alcuni degli autori del festival, tutti sorridenti, in un clima che sembra tutt’altro che drammatico. Ma il video si chiude con Chiara che sembra chiedere a Fedez di seguirla dietro le quinte.
Premio della critica a Colapesce e Dimartino
Colapesce Dimartino con la canzone ‘Splash’ vincono il Premio della Critica “Mia Martini” del 73 Festival della Canzone Italiana. A loro, 29 voti dei giornalisti accreditati presso la Sala Stampa del Casino’. Al secondo posto Gianluca Grignani con 23 voti, al terzo Coma_Cose con 11.
Luisa Ranieri al Festival

Luisa Ranieri
Luisa Ranieri presenta i suoi lavori e successi sul palco dell’Ariston. L’attrice presenta la serie Rai Lolita Lobosco.
Ornella Vanoni, la storia della musica italiana all’Ariston

Ornella Vanoni
(ansa)
L’uragano Ornella Vanoni travolge l’Ariston. L’artista, 88 primavere sfacciatamente portate, canta alcuni dei suoi successi partendo da Vai Valentina, passando per L’appuntamento e concludendo con un medley tra Eternità e Una ragione di più. Trova anche il tempo di un paio di siparietti con i due conduttori. “Dov’è Gianni?”, chiede ad Amadeus. “Lui non sta mai fermo, corre, va al bar, poi in camerino, va a parlare con Chiara”, le risponde lui. “Sono già stanca”, chiosa la cantante che poi chiede dove siano i carciofi che ha chiesto prima di venire all’Ariston e quando Ama le porge un mazzo lei replica. “Solo dieci? Siete un po’ tirchi. Qua sono buoni, a Milano fanno schifo”. Si rivolge anche a Fedez (protagonista involontario della serata): “lo voglio conoscere perché gli devo parlare. Ho una storia importante che riguarda lui”.
Salmo sulla Costa Smeralda omaggia Zucchero
Nuovo collegamento con la Costa Smeralda, sponsor del Festival, con Salmo che ripropone una versione dance di “Diavolo in me” di Zucchero.
Il terzo abito di Chiara Ferragni dedicato ai diritti umani: “Siano garantiti l’accesso all’aborto sicuro e alla procreazione assistita”
Il terzo abito indossato da Chiara Ferragni sul palco dell’Ariston è dedicato ai diritti umani: un long dress di velluto nero, decorato da una collana a forma di utero, “è il simbolo dell’attivismo per i diritti riproduttivi”, spiega lei stessa sui social. L’abito e il gioiello, disegnati da Daniel Roseberry per Schiaparelli, “ricordano a tutti che i diritti riproduttivi sono diritti umani. Perché l’accesso all’aborto sicuro e alla procreazione assistita è una questione di diritti umani a cui non dobbiamo rinunciare. Perché ogni essere umano, uomo o donna che sia, deve essere messo in grado di prendere liberamente le decisioni sul proprio corpo. Non permettiamo che le lotte vinte dalle nostre madri debbano essere combattute anche dalle nostre figlie”.
Dopo l’esibizione di Rosa Chemical che ha coinvolto Fedez sul palco in un bacio prolungato e le battute di Fiorello, anche Chiara Ferragni ironizza prendendo come spunto il FantaSanremo. “Ora avrò anche io il Bonus limone!”, esclama l’influencer. A seguire, la co-conduttrice mostra in un led alcuni dei ‘meme’ più divertenti del festival: Morandi sullo sgabello che balla con la Egonu e Fedez che commenta ‘io quando ballo con mia moglie’, il trio Al Bano, Morandi e Ranieri definiti ‘gli One Direction del secolo scorso’, Amadeus da solo sul palco con un mazzo di fiori e il commento ‘quando sei single a San Valentino’.
Fiorello scherza in diretta: “Dopo Rosa Chemical Festival bellissimo. E domani i dirigenti Rai a casa”
A Sanremo è Fiorello show da remoto. Complice una diretta Instagram avviata sul palco da Chiara Ferragni, lo showman non può che ironizzare sul numero di Rosa Chemical sul palco. “E’ stata una puntata tranquilla, serena”, esordisce Fiore tra le risate generali. “Vi siete guadagnati la prima pagina sull’Avvenire domani. Sarebbe stato stupendo se Rosa Chemical avesse fatto quella roba lì con gli artigiani della qualità. Si è vista la lingua – incalza lo showman mentre Fedez, inquadrato in platea, arrossisce – ma Coletta è lì? Lo so che fine farà domani! Fatemelo vedere per l’ultima volta”. Poi, rivolto al direttore dell’Intrattenimento di prime time, “avevi controllato i testi di Gino Paoli? Dopo è arrivato Achille Lauro che sembrava Cristina D’Avena, poi i Cugini di Campagna, neanche il bar di Guerre Stellari! Un festival così è irripetibile, domani i dirigenti andranno tutti a casa, però è stupendo”.
Sanremo, Fiorello dopo lo show Rosa Chemical-Fedez : “Achille Lauro ora sembra Cristina D’Avena”
Le lacrime di Madame
Madame dopo aver cantato Il bene nel male, ringrazia Amadeus: “Se sono qui, è solo merito suo. Questo per me è stato un Sanremo molto difficile, per fare cento metri ne ho corsi mille ma sono felice e soddisfatta di essere qui. Senza Amadeus che ha creduto in me non avrei fatto tutto ciò e parte del mio impegno per questo Sanremo te lo devo e ti ringrazio veramente tanto”. Madame in lacrime, il conduttore la abbraccia: “È veramente un grandissimo talento”.
Rosa Chemical bacia in bocca Fedez
Sanremo 2023, Rosa Chemical simula un atto sessuale con Fedez e lo bacia in bocca: “Mi è scappato”
Rosa Chemical bacia Fedez in bocca dopo aver cantato il suo brano “Made in Italy”. Imbarazzato e ridendo, il rapper torna a sedersi in platea.
Gino Paoli sul palco dell’Ariston ed è magia
[[(gele.Finegil.Image2014v1) Sanremo, 73mo Festival della canzone italiana – Serata Finale]]
Gino Paoli al piano accenna le prime note di Senza Fine, accompagnato da Danilo Rea, ed è subito magia. Decine di cellulari accesi illuminano la platea e il pubblico canta a squarciagola. Il cantautore genovese offre al pubblico alcuni dei suoi più celebri successi, da ‘Una lunga storia d’amore’ a ‘Sapore di sale’. Dopo una chiacchierata con Amadeus e Morandi, Paoli a grande richiesta canta ‘Il cielo in una stanza’, tra gli applausi del pubblico. “Sono felice di essere qui, anche se è una gabbia di matti”, scherza l’artista, prima di lanciarsi nel racconto di aneddoti dei tempi della Rca, “quando Morandi quindicenne mi seguiva ovunque per imparare non si sa cosa e Little Tony mi chiedeva consigli su come trattare una donna che ti tradisce”.
Arrivano i Depeche Mode
All’Ariston arrivano i Depeche Mode, superospiti della finalissima del festival di Sanremo. La band, orfana di Andy Fletcher scomparso nei mesi scorsi, ha presentato in anteprima mondiale Ghosts Again, il singolo uscito ieri che anticipa il nuovo album Memento Mori, in uscita il 24 marzo. Martin Gore, che non ha rinunciato ai suoi consueti ancheggiamenti, e Dave Gahan hanno poi cantato uno dei loro successi, Personal Jesus.
Tananai con le rose gialle e blu, un messaggio di pace e di speranza
I colori dell’Ucraina salgono sul palco del Teatro Ariston molte ore prima del messaggio di Zelensky con Tananai. Il cantante, in gara con ”Tango”, sale sul palco stringendo in mano una rosa gialla e una blu e le posa per terra. Il videoclip del suo brano, che ha emozionato tutti, racconta la storia di Olga e Maxim, una coppia ucraina divisa dal conflitto. “Senza di loro questa canzone non esisterebbe”, dice Tananai che nel pomeriggio ha improvvisato il brano accompagnato dalla chitarra davanti al casinò di Sanremo, mentre rose gialle e blu venivano regalate al pubblico presente. Il video di “Tango” porta un messaggio di pace e di speranza: quella di poter un giorno cantare l’abbraccio del ricongiungimento tra i due ragazzi.
Torna Chiara Ferragni
Chiara Ferragni scende le scale dell’Ariston insieme a Gianni Morandi e Amadeus. In prima fila Fedez, al centro del dibattito politico degli ultimi giorni per i suoi interventi al festival. Per la prima uscita Ferragni ha scelto un abito peplo blu elettrico, con il corpetto scultura color oro modellato sul suo corpo: “La donna e madre guerriera – ha scritto lei stessa su Instagram – Essere donne senza dover essere considerate solo delle madri. La lotta femminile contro la colpa di voler conciliare tutto è stato il tema che abbiamo chiesto di elaborare a Daniel Roseberry per questo abito realizzato dalla maison Schiaparelli. La durezza dell’armatura oro scolpita sui seni di Chiara rappresenta una forza che non ha bisogno di imitare quella maschile per essere considerata di pari livello. Mentre la sottoveste di satin è dipinta di blu perché è da sempre il colore associato alla sacralità della maternità qui rappresentata come stereotipo della donna mentre nutre un bambino d’oro. Non essere considerate solo apparati riproduttivi è la scelta per cui combattere ogni singolo giorno”.
La gara entra nel vivo: i primi tre Big sul palco

Elodie
(ansa)
Amadeus sul palco dell’Ariston ha aperto la gara nella serata finale del Festival di Sanremo presentando Elodie, prima a esibirsi questa sera. Quando la cantante compare sul palco qualcuno in sala urla: “Mi vuoi sposare?”. Poi sono saliti sul palco altri due Big: Colla Zio e Mara Sattei. Al termine dell’esibizione di Colla Zio Amadeus, convinto dalla band, grida sul palco la parola sconosciuta ai più: “Straguzzooooo!”. Tutti pensano al FantaSanremo. Ma “no, non c’entriamo”, rispondono i responsabili del fantagioco. Il collettivo musicale ha semplicemente portato sul palco e fatto gridare al conduttore il termine “straguzzo”, che nello slang dei ragazzi milanesi vuol dire “molto fico”. Un modo per ringraziare Amadeus che li ha voluti al festival.
Morandi canta Dalla per omaggiare il grande cantautore bolognese
Con la chitarra, Morandi rende omaggio a Lucio Dalla, una performance inizialmente prevista in conclusione della quarta serata. Gianni Morandi parte dalla platea, suonando “Piazza Grande” a fianco di Mara Venier, seduta in prima fila. “Sembra facile ma non lo è”, commenta, prima di attaccare con “Futura”. Conclude l’omaggio con “Caruso”, il cui ritornello viene cantato a gran voce dal pubblico in piedi. Infine il coro “Lu-cio Lu-cio” e Morandi, emozionato, che alza gli occhi al cielo e ringrazia l’orchestra per queste “cinque serate meravigliose”.
Inno Italiano cantato dalla banda dell’Aeronautica
La banda dell’Aeronautica apre la finale del Festival suonando l’inno nazionale. Il corpo dell’Aeronautica compie 100 anni quest’anno. Il capo di Stato maggiore, Luca Goretti, ha dato appuntamento il 28 marzo a Piazza del Popolo per le celebrazioni dei cento anni del corpo e ha ricordato l’impegno della Difesa italiana non solo a difesa della libertà nostra ma anche di quella di altri Paesi, “come l’Ucraina”, e a sostegno delle popolazioni vittima di calamità naturali, come in Turchia e Siria.

Sul palco dell’Ariston la banda del corpo dell’Aeronautica militare che ha suonato l’inno nazionale