Se la speranza è l’ultimo dei mali, i tifosi blucerchiati non vogliono allontanare questo amaro calice, vedendo una Sampdoria così fiera nonostante il periglio in cui è invischiata. L’undici di Stankovic impone lo 0-0 ai più quotati e forti avversari dell’Inter, arrivando anche a sfiorare il vantaggio in qualche occasione. Certamente la squadra a cui il punto sta più stretto è l’Inter, non solo per non essersi imposta su avversari nettamente più deboli ma perché ha creato molte più opportunità e molto più nitide, ultima la testata di Acerbi al 92′ deviata da Audero sulla traversa. Non può piovere per sempre e questa volta nei minuti finali non è arrivata l’immeritata beffa per gli uomini di Mr Deki, che stanno ormai da diverse giornate cercando di recuperare una situazione che sembra disperata.
Il primo tempo è stato un vero e proprio assedio ospite, nonostante i tentativi di far male con le ripartenze di Cuisance, Zanoli e Gabbiadini; pesa per i Nerazzurri soprattutto il calcio a vuoto di Lautaro dal dischetto in un vero e proprio rigore in movimento. Nella ripresa però è proprio Manolo a sfiorare il vantaggio in un paio d’occasioni, mentre al 87′ Capitan Quagliarella intercettando un retropassaggio si era procurato lo spazio per battere a rete, senza trovare la porta. Non si può resistere a tutte le tempeste della vita, ma ora la Samp ha condotto in porto il secondo punto in due partite, e rispetto agli ultimi mesi sembra quasi di stare sulla cresta dell’onda.