Borse europee, chiusura positiva, attese le dichiarazioni di Lagarde

Chiusura positiva per le Borse europee nonostante che le vendite al dettaglio statunitensi a gennaio, largamente sopra le stime, possano indurre la Federal Reserve a una politica restrittiva sui tassi. Decisive saranno le dichiarazioni, attese per oggi a mercati chiusi da Strasburgo, della presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde, in occasione del rapporto annuale della Bce. Un effetto positivo è venuto dalle buone trimestrali di Carrefour (+8,9%) e Kering (+3,3%), mentre si è registrato il crollo di Barclays (-8%). Milano segna +0,13%, Londra +0,55%, Madrid +0,42%, Parigi +1,21%, Francoforte +0,82%.

Sensibile ampliamento dello spread Btp/Bund a 178 punti (variazione +4,94%, rendimento Btp 10 anni +4,21%, rendimento Bund 10 anni +2,43%)

A Piazza Affari hanno incontrato difficoltà banche, risparmio gestito e utility. Bene Prysmian (+1,65%), Stellantis (+1,9%) e Pirelli (+1,37%). che ha vissuto per un attimo una fase di panico (a -4%) dopo le indiscrezioni sul possibile disimpegno dei soci cinesi, presto rientrata. In coda Azimut (-3,15%%) dopo che Timone ha concluso con successo la vendita dello 0,9% in mano ai pattisti, seguita da Italgas (-2,3%) dove è stata smentita dal socio Snam l’intenzione di ridurre la sua quota.

Sul valutario, l’euro si indebolisce a 1,0668 dollari (da 1,0759 ieri in chiusura) e vale 143,29 yen (da 142,14), mentre il cross euro/yen è a 134,32. Cala la sterlina a 1,2 sul dollaro (-1,4%) dopo l’inflazione Uk piu’ bassa delle attese.

Petrolio in ribasso a causa delle scorte di petrolio Usa aumentate più del previsto: i future del Wti marzo cedono l’1,56% a 77,83 dollari al barile, quelli del Brent aprile dell’1,38% a 84,38 dollari.

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